118 ed elisoccorso due questioni da chiarire
Al Rotary Club di Varese è intervenuto Claudio Mare direttore del servizio di soccorso d'emergenza
Al Rotary Varese s’è parlato del "118", del soccorso d’emergenza: il relatore, dott. Claudio Mare, ha illustrato l’intensa attività del servizio, ha risposto a numerose domande offrendo nel complesso elementi per un giudizio decisamente positivo sulla struttura che egli dirige.
Stimolata dal dottor Ermanno Montoli, primario emerito del Pronto Soccorso, la curiosità dei rotariani si è soffermata sull’"esilio" dell’elicottero di soccorso all’aeroporto di Calcinate perché i suoi atterraggi a pochi metri dall’ospedale disturbavano, mediamente due, tre volte alla settimana, chi abita vicino all’eliporto.
Un’area ben più vicina di Calcinate, almeno per il tempo necessario per la costruzione del nuovo ospedale, dovrebbe essere assolutamente reperita, perché il tempo per il trasferimento dall’aeroporto al "Circolo" potrebbe costare la vita al paziente trasportato. L’area ci sarebbe, è nella zona dello Psichiatrico: la sua destinazione a eliporto dipende dalla sensibilità di chi la gestisce. Certamente per la soluzione di questo problema non si può attendere come per la vicenda del 118 collegato a Malpensa. L’aeroporto è da sempre "milanese", e come tale è collegato alla rete telefonica attraverso lo 02: le strutture sanitarie del Varesotto sono out: il nostro 118 è collegato ai prefissi telefonici 0332 e 0331, quindi serve la zona di Legnano e non quella di Saronno. Siamo alla seconda "provocazione" di Ermanno Montoli che invano per anni si era battuto per includere nel 118 varesino l’aeroporto.
La Sea, milanese e privata, da tempo ha scelto come referenti i medici del san Raffaele di Milano 2 e può anche tenerseli, ma la sanità lombarda specie dopo la tragedia di Linate non può più chiudere gli occhi su un non senso come il 118 a Milano e quindi non legato alle realtà ospedaliere di Legnano, Busto, Gallarate, Angera, Somma Lombardo e anche di Varese, facilmente raggiungibili da Malpensa. Il socio professor Giovanni Sala a conclusione della discussione ha invitato il Rotary Varese ad approfondire la questione. La proposta è stata subito accolta.
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