La pace si costruisce nei luoghi del conflitto

Un villaggio cooperativo tra Gerusalemme e Tel Aviv può essere l'esempio della via alla pace. Se ne parlerà in un incontro della Rete di Lilliput

Si può imparare dall’esperienza del villaggio di Nevè Shalom/Wahat As-Salam, una duplice versione linguistica per un nome che in Italiano si traduce con "L’oasi della Pace". È un villaggio cooperativo che esiste da trent’anni tra Gerusalemme e Tel Aviv, nel quale vivono insieme ebrei e palestinesi di cittadinanza israeliana. Può questa oasi rappresentare una speranza nella costruzione della pace in Medio Oriente? Sicuramente è un piccolo modello che fa pensare. E di cui si parlerà nell’incontro organizzato dal nodo bustese della Rete di Lilliput, martedì 27 al Museo del tessile. Vi parteciperà Abdessalam Najjar, responsabile delle relazioni pubbliche del villaggio, che racconterà un’esperienza unica, con le sue attività educative (l’asilo nido e la scuola binazionale nella Comunità, la Scuola per la Pace con seminari diretti a molteplici strati sociali della popolazione ebraica e palestinese) e che ha elaborato modelli e metodiche di estremo interesse anche per la nostra realtà sempre più multiculturale e bisognosa di acquisire strumenti per favorire la comprensione reciproca e la gestione delle situazioni conflittuali. "L’unica possibilità per la pace nel Medio Oriente è una soluzione nella giustizia che veda la costituzione accanto ad Israele di uno Stato di Palestina realmente indipendente, con Gerusalemme città aperta e capitale dei due Stati – spiegano gli organizzatori – questa prospettiva sembra diventare concretamente realizzabile, ma come assicurare che la soluzione diplomatica sia anche l’avvio di un reale processo di rispetto reciproco e di collaborazione tra i due popoli?». A questa domande si proverà a dare delle risposte nell’incontro pubblico che sarà presentato dal Bruno Segre, presidente dell’Associazione Italiana Amici di Nsh /WAS.

Martedì 27 novembre ore 21
Sala Museo del Tessile, via A.Volta
Busto Arsizio 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Novembre 2001
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.