La scuola media Righi, un’isola felice dove i pasti costano meno
Storia della vicenda sulla mensa in una scuola comunale varesina dove i pasti costano 6000 lire invece di 7400
Varese è tra le città più care in termini di buono mensa, superata solo da Tradate: per mangiare è necessario pagare 7400 lire a pasto ogni volta. Un bel costo: per tutte le scuole pubbliche cittadine? No: c’è un’isola felice nella città, dove i buoni pasto costano solo 6000 lire, 1400 lire in meno del normale. E’ la scuola media "Righi" di Via Rainoldi, nel centro di Varese, che applica questo prezzo dall’inizio dell’anno scolastico 2001-2002, grazie all’utilizzo di un’altra mensa, quella dell’educandato di via Rainoldi, a cui ora i ragazzi delle medie si rivolgono.
ll cambio di mensa è nato l’anno scorso, da un assemblea di genitori riuniti per protestare sul cibo proveniente dalle mense comunali, a loro dire di scarsa qualità, ma in ogni caso oggettivamente freddo per la lontananza del centro cottura rispetto alla scuola.
"Abbiamo cercato delle soluzioni al problema, e in una assemblea svoltasi il 26 settembre scorso i genitori sono stati messi di fronte alla scelta tra la mensa comunale e la fruizione della mensa dell’educandato, che sta proprio di fronte alla scuola – spiega il professor Roma, responsabile di sede della scuola media Righi – I genitori hanno votato all’unanimità per la seconda soluzione".
Ora i genitori stessi dei cinquanta ragazzi – fondamentalmente quelli che alla Righi frequentano il corso sperimentale, che è a tempo pieno – pagano ogni pasto 6000 lire, e sanno che i loro figli mangeranno cibi caldi provenienti dalla cucina stessa del refettorio dove vanno a mangiare, semplicemente attraversando la strada accompagnati dai professori.
"In realtà, esiste anche un rovescio della medaglia in questo buon rapporto qualità prezzo – precisa il professor Roma – Qui i pasti non subiscono riduzioni per reddito, come succede nel caso del servizio comunale. E qui anche i professori pagano, come invece non succede nel servizio comunale. I costi relativi ai professori accompagnatori, e a quei due o tre ragazzini che potrebbero usufruire degli sconti per reddito, li sostiene così l’associazione genitori della Righi".
In ogni caso un caso positivo di economia sul costo dei pasti, e un’ottima pubblicità per la Righi e la sua capacità di risolvere problemi, in questi tempi di autonomia… "Grazie, ma non fateci troppa pubblicità – conclude il professor Roma – Sa, abbiamo già problemi di spazio…"
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