Dalla Econord trecento mila euro nelle casse del comune

Trecento mila euro in più nelle casse dell’amministrazione comunale. È quanto reso noto dall’assessore alle risorse e sviluppo Annalisa Renoldi, durante la presentazione del bilancio nell’ultimo consiglio comunale. La sostanziosa entrata deriva dagli accordi di un contratto che l’amministrazione comunale aveva stipulato con la ditta Econord per la gestione dei rifiuti.

L’assessore ha spiegato che nel contratto era presente un articolo che recitava testualmente “qualora in futuro venissero emanate leggi o regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia indiretti che diretti, sul regime fiscale del contratto e sulle prestazioni in esse previste, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche”.

Ebbene, quanto preannunciato dall’articolo è accaduto: sulle attività di raccolta rifiuti, a partire dal 1994, è gravata l’imposizione dell’Iva. Questo ha provocato un maggior onere per il comune che si trovato a versare l’imposta, ma anche un vantaggio per la concessionaria del servizio che poteva così andare a recuperare l’Iva sul lavoro effettuato.

“Per questo motivo – ha spiegato la Renoldi – proprio sulla base di questo articolo le parti si sono messe al tavolo e di comune accordo hanno stabilito che la Econord versasse al comune questo importo di 300 mila euro. Di questi 110 mila euro sono stati utilizzati per diminuire l’aliquota Ici del 7 per cento, dal 4,6 per mille al 4,3 per mille”.