La carovana di Libera fa tappa a Varese
Dibattito-conferenza al Teatro di Varese domani 28 febbraio con i ragazzi del progetto educativo "Giovani Alianti"
Saranno i ragazzi che partecipano al progetto educativo "Giovani Alianti" a fornire domani, 28 febbraio, la cornice per la mattinata della tappa varesina della carovana di Libera. L’associazione nomi e numeri contro le mafie, che quest’anno organizza per la prima volta un tour nazionale per la legalità e la giustizia sociale, proseguirà poi la sua giornata in provincia che si concluderà nella videoteca Comunale di Varese con un incontro dibattito (inizio alle ore 21,00) coordinato dall’Arci provinciale.
Il progetto educativo "Giovani Alianti", che ha la finalità di sviluppare tra i giovani valori come legalità, democrazia e solidarietà, è stato realizzato nelle scuole Ipsia, Itis e Liceo scientifico di Varese, Istituto Comprensivo Tradate, Ipsia di Busto e Ipc di Pomigliano d’Arco.
Ad organizzare la mattinata del 28 febbraio (inizio ore 8,30) presso il teatro di Varese in piazza della Repubblica sono stati l’Ipsia di Varese in collaborazione con lo Sportello Scuola, Volontariato & Solidarietà – Cesvov, l’Assessorato provinciale alle Politiche sociali e l’Ufficio scolastico provinciale.
Dopo il saluto iniziale e l’introduzione dei lavori da parte di Antonio Micalizzi, dirigente scolastico Ipsia Varese, toccherà alla professoressa Raffaella Iannaccone (docente Ipsia Varese. Referente dello sportello Scuola, Volontariato & Solidarietà) presentare il progetto educativo "Giovani Alianti". Ad esporre invece il significato della carovana antimafia sarà Jole Garuti, referente di Libera per l’Educazione alla legalità. Alle ore 10,00 è previsto l’intervento di Giovanni Impastato dal titolo "La trasgressione della legalità".
Dopo l’intervallo saranno trasmessi brani del gruppo musicale Ipsia Varese e sarà portata la testimonianza dei giovani che hanno seguito nei mesi scorsi il progetto educativo.
Ai ragazzi di Varese si uniranno anche quelli dell’IPC di Pomigliano d’Arco che porteranno cartelloni, disegni e scritti da loro realizzati sui temi della legalità, solidarietà e democrazia. Poco prima di mezzogiorno salirà sul palco a portare la sua testimonianza Rita Borsellino (La memoria come impegno), cui seguirà monsignor Antonio Riboldi, un vescovo in prima linea. Dopo il dibattito i lavori saranno chiusi da Antonio Micalizzi alle ore 13,20.
Alla realizzazione del dibattito-conferenza del 28 febbraio hanno dato il loro sostegno: Cesvov (Centro di servizi per il Volontariato della provincia di Varese), Comune di Varese Assessorato ai Servizi sociali, Libera – Associazione nomi e numeri contro le mafie, ARCI UISP Varese, ACLI, CGIL, UNIVA, CNA, L’automatica succ. Varese s.r.l., Banca popolare di Bergamo – Credito Varesino, Regione Toscana Centro Cultura Legalità Democratica, Comune di Pomigliano d’Arco.
La giornata della Carovana di Libera proseguirà nel pomeriggio e in serata con il sostegno di altri soggetti come l’Arci provinciale che ha organizzato il dibattito pubblico serale.
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Ore 15,00 Itpia Tradate incontro degli studenti con Giovanni Impastato
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Ore 16,30 Incontro a Varese in Prefettura con le forze dell’ordine
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Ore 21,00 Videoteca comunale Varese proiezione documentario sul film "I cento passi" a cui segue il dibattito dal titolo: Mafia e libertà di informazione con Giovanni Impastato, monsignor Antonio Riboldi, Pietro Gomez, giornalista di Repubblica e con il coordinamento di Giuseppe Musolino, presidente Arci Varese.
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