Controrivoluzione: si voterà anche lunedì

La nuova legge approvata a larga maggioranza. Aumenti dei compensi per presidenti, segretari e scrutatori

Dalle prossime elezioni di primavera, per il rinnovo di 10 amministrazioni provinciali e 796 comuni, si andrà a votare anche il lunedì. Si voterà quindi in due giornate: la domenica e il lunedì, dalle 7 alle 15. 
Un passo indietro fino al ’93 quando il Parlamento decise che si dovesse votare solo la domenica. La controrivoluzione riguarda tanto le politiche, quanto le provinciali e comunali, e anche i referendum. Non riguarda, invece, le europee per le quali si continuerà a votare solo la domenica.
A stabilirlo è stata la Camera che, con 414 sì, 9 no e 7 astensioni, ha approvato definitivamente un provvedimento del governo. L’obiettivo è favorire la partecipazione elettorale ed evitare le code chilometriche fuori dai seggi la domenica sera. 
La nuova legge prevede anche l’aumento dei compensi di circa il 25%. In particolare: il presidente di seggio anziché 119, 30 prenderà 150 euro. Ai segretari e gli scrutatori, invece, spetteranno 120 euro e non più 95,03. La spesa complessiva, quindi, aumenterà per seggio di 155,56 euro.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Aprile 2002
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.