La pista ciclabile si allunga. E pedalando si arriverà in Svizzera
Sabato 13 aprile verrà inaugurato il tratto che collega Calcinate del Pesce con Groppello di Gavirate. In via di progettazione un collegamento insubrico: 180 chilometri che attraverseranno Varese, Como, Lecco e il Canton Ticino
Il traffico (di biciclette) è intenso, il silenzio è assordante. Benvenuti sulla pista ciclabile che diventa sempre più lunga e sta ormai per "abbracciare" tutto il lago di Varese. Sabato 13, alle ore 15, sarà inaugurato il tratto che collega Calcinate del Pesce con Groppello di Gavirate. Altri due chilometri che vanno ad aggiungersi ai tredici che già esistono. Per un cantiere che si chiude, due che si aprono: interessano i tratti di pista che collegano Capolago con Buguggiate e Bardello con Biandronno. Così per la primavera sarà terminata l’infrastruttura che offrirà 17 chilometri di pista cioè il 64% dell’anello circumlacuale, il cui sviluppo totale è di 27 chilometri. Per quanto riguarda invece gli ultimi tre Comuni, Galliate Lombardo, Bodio Lomnago e Cazzago Brabbia, sono già stati individuati i "corridoi ecologici" sui quali passerà la pista e i singoli Comuni hanno attivato l’iter burocratico di variante ai piani regolatori comunali per l’adozione del tracciato. Il tracciato che verrà inaugurato sabato interessa due comuni Varese e Gavirate; il costo complessivo dell’opera è stato di 300.000 euro di cui 150.000 euro finanziati dalla Regione Lombardia. La rimanente quota è stata ripartita con la formula del 33% tra i tre enti interessati: Provincia di Varese, Comune di Varese e Comune di Gavirate. Ma accanto alla pista ciclabile intorno al lago di Varese c’è un altro ambizioso progetto in via di definizione e che coinvolge la nostra Provincia. Si tratta di un collegamento insubrico: 180 km di ciclopista, sessanta dei quali in provincia di Varese e destinati a raccordare in un unico percorso i territori di Varese, Como, Lecco e del Canton Ticino. SI tratta molto più di una semplice ipotesi poiché l’idea è diventata un vero e proprio obiettivo da inserire nei programmi finanziabili da Interreg III. Se verrà accolto, infatti, i programmi Interreg sosterranno le spese di progettazione stimate in mezzo milione di euro, il 75% cofinanziato dall’Ue il restante 25% dalle province interessate.Intanto proprio per discutere di piste ciclabili e del loro sviluppo, lunedì 8 a Genova si terrà un incontro promosso dall’Unione delle province italiane. La Provincia di Varese, una delle realtà che più hanno lavorato e promosso lo sviluppo di piste riservate alle due ruote, sarà presente con il presidente Massimo Ferrario e con l’assessore al territorio Floriana Delmirani. |
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