Speroni per la terza volta presidente

Il terzo mandato per Francesco Speroni è arrivato nel primo consiglio comunale di questa sera, martedì 18. L’assemblea   uscita dalle elezioni del 26 maggio che ha premiato la Casa delle libertà guidata da Luigi Rosa ha infatti eletto presidente dell’assemblea consiliare l’onorevole della Lega Nord che questo incarico lo ha già ricoperto nelle due passate legislature. La Casa delle libertà ha votato senza defezioni, ma non sono mancate le sorprese, come l’insoddisfazione di Walter Fazio, unico rappresentante dell’Udc, per l’esclusione del suo gruppo politico dagli incarichi di governo definiti nella giunta di Luigi Rosa. Nessuna sorpresa come si diceva nella designazione del presidente che ha contato su una maggioranza di venti voti, una scheda bianca mentre i dieci voti della minoranza sono andati ad Alessandro Berteotti (Margherita), proposto appunto dall’opposizione. Sono stati eletti vicepresidenti Giovanno Pellegatta (AN) eletto con i voti della maggioranza e Angelo Verga (Unione Progressisti) con i voti della minoranza.

Ma la prima bacchettata interna alla coalizione non deve proprio essere piaciuta. «Siamo insoddisfatti per il trattamento riservato al gruppo politico che rappresento, abbiamo atteso impotenti l’esito delle trattative che ci hanno lasciati fuori dalla porta, la democrazia non è fatta solo di numeri, ma anche di confronto e rispetto di tutti, per questo reclamiamo la visibilità che ci spetta di diritto e non vogliamo per questo essere considerati cacciatori di poltrone». È stata questa la dichiarazione amara dell’esponente dell’Udc nell’ampio spazio di interventi concessi ai consiglieri dopo la presentazione degli indirizzi generali del governo, all’ordine del giorno subito dopo la nomina di presidente e il giuramento del sindaco Rosa. È stata un’esternazione che non ha mancato di suscitare le reazioni degli alleati della Cdl. In ordine Giovanni Pellegatta (An), Mario Crespi e Gigi Farioli (FI) non hanno mancato di sottolineare quanto è pesata nel gioco degli equilibri la candidatura alle ultime politiche di Luca Volontè, parlamentare dell’Udc. Insomma con tutto il rispetto per le piccole forze politiche, ma l’Udc ha un credito con l’intera Cdl: questo il succo del discorso a sintetizzare l’intervento degli alleati del centrodestra. 

La prima riunione a Palzzo Gilardoni ha portato inoltre alla fisionomia definitiva del consiglio comunale. Con le dimissione dell’azzurro Roberto Antonelli, è subentrato Mario Crespi. Capogruppi consiliari sono invece Gigi Farioli per FI, Piero Anzini per la LN, Giovanni Pellegatta per AN e Walter Fazio per l’Udc. All’opposizione ci sono Alberto Grandi per l’Unione dei progressisti, Alessandro Berteotti per la Margherita e Antonello Corrado per il Prc.

I consiglieri della maggioranza e della minoranza.