| Il fatto risale al 1998 e con la sentenza emessa dalla Corte d’appello, Busto Arsizio è il primo comune in Italia a disporre di una pratica semplificata per il rilascio di carte d’identità per minori. La pratica è stata riconosciuta dalla sentenza che ha dato ragione al dirigente comunale che tre anni fa aveva disposto il rilascio di documenti d’identità validi per l’espatrio di minorenni e firmati da un solo genitore. Ne era nato un contenzioso con i dipendenti comunale incaricati di sbrigare la pratica, che si erano rifiutati di rilasciare il documento. Dopo tre anni e dopo essere passati dal giudice del lavoro che aveva dato ragione ai dipendenti, condannando il comune, la Corte d’appello di Milano ha riconosciuto la validità di questa procedura, che rappresenta una semplificazione rispetto a quella in uso per il rilascio di passaporti per i quali le autorità competenti richiedono l’assenso di entrambi i genitori. «Questa sentenza – si legge in una nota del comune – è importante perché segna un altro passo importante nel processo di sburocratizzazione dell’apparato comunale ed il riconoscimento di "coraggiose" direttive tese a semplificare e razionalizzare le procedure a tutto vantaggio della cittadinanza». |
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