Movimento di credito cooperativo il modello di una solidarietà efficiente
Durante la serata sarà presentato il volume di Pietro Cafaro, docente di storia economica all’Università Cattolica di Milano
"La solidarietà efficiente. Storia e prospettive del credito cooperativo in Italia (dal 1883 al 2000)" è il titolo del libro di Pietro Cafaro, docente di storia economica all’Università Cattolica di Milano, che sarà presentato durante un convegno, domani sera, venerdì 25 a Busto Garolfo nell’auditorium Don Giovanni Besana. Al convegno promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e dal settimanale "Luce" parteciperanno l’autore del volume, Sergio Zaninelli, rettore Università Cattolica di Milano, Giovanni Varano, presidente della Bcc, Gianni Macchi, direttore generale della Bcc. Coordinerà i lavori Saverio Clementi, direttore del settimanale "Luce".
Durante la serata sarà presentato il volume di Pietro Cafaro, che attraverso un’attenta e circostanziata ricostruzione della Storia delle Casse Rurali prima e poi Bcc, delinea l’importanza che il movimento del credito cooperativo ha avuto ed ha nel sistema finanziario nazionale e internazionale, la sua originalità e la sua forza di competitività. Le Bcc, infatti, proprio in virtù delle loro ragioni costituzionali – di solidarietà e di presenza a favore della socialità – si presentano come entità finanziarie molto particolari dal momento che coniugano coordinamento e operatività nell’ambito locale. Entro questo equilibrio forniscono il sostegno di fondo e socializzano molti di quei costi che presso le grandi banche forniscono rilevanti economie di scala), mentre l’ambito locale (e il controllo sociale molto forte nelle piccole e coese comunità) permette quel rapido e costante interscambio di informazioni che a sua volta riduce i costi e limita comportamenti poco corretti.
La necessità, quindi, di una rete autonomamente costituita e gestita in modo solidale e condiviso, come quella delle Bcc appunto, attraversa tutta la storia del movimento.
Una storia iniziata in Italia 117 anni fa, anche se l’idea di creare istituti di credito a favore dei bisognosi risale alla seconda metà del ‘700, quando ad Amburgo nasce nel 1778 la prima cassa di risparmio per iniziativa di una società filantropica. La prima "Cassa cooperativa di prestiti" venne fondata in Italia nel 1883, e ben presto gli istituti di questi tipo di credito si moltiplicarono fino a costituire una vera e propria rete di federazioni territoriali a loro volta riunite in una federazione nazionale.
Una rete importante di "efficiente solidarietà" tanto che alla fine del 2000 Federcasse ha stipulato un accordo con la Rabobank e la DgBank, due colossi del credito cooperativo tedesco e olandese, che la fece approdare a pieno titolo in Europa. Un risultato straordinario che rappresenta il culmine di una storia, la storia di una "solidarietà efficiente", che Pietro Cafaro analizza e descrive in maniera esemplare, alternando il minuzioso racconto dei fatti a meditati giudizi sulla loro evoluzione, tenendo sempre presente la trama complessa dell’economia e del sistema bancario.
Convegno "La solidarietà efficiente"
Venerdì 25 ottobre, ore 21
Auditorium Don Giovanni Besana della Bcc
Via Manzoni, 50
Busto Garolfo (Mi)
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