Un poliziotto è il nuovo assessore alla sicurezza

Agostino Scuncia è il nuovo assessore alla Sicurezza del comune di Saronno. La cerimonia per l’insediamento della nuova carica è avvenuta oggi, lunedì 18 ottobre, alla presenza del sindaco Pierluigi Gilli e di tutta la Giunta. Da tempo si parlava della costituzione di un settore dedicato, soprattutto dopo le continue richieste dei cittadini che chiedevano più attenzione alla questione anche da parte dell’Amministrazione comunale.  
Gilli ha motivato la propria scelta spiegando che «il delicato tema della sicurezza, in questo momento, ha bisogno di un settore dedicato. Abbiamo quindi ritenuto di avvalerci della collaborazione di un tecnico di provata capacità e conoscenze in un settore sempre più richiesto di cure da parte dell’opinione pubblica». 
Al neo assessore alla sicurezza è così stato demandato di occuparsi del Corpo di Polizia Municipale e Protezione Civile. Il primo, finora, era una settore rimasto nelle mani del sindaco. Mentre della Protezione Civile si era sempre occupata l’assessore Marinella Morganti, alla quale rimangono le deleghe al Personale, agli affari generali, e all’Annona.

Agostino Scuncia non è iscritto ad alcun partito politico e non ha altre esperienze politiche alle spalle. È vicequestore della Polizia di Stato, presta servizio come responsabile della Polizia di frontiera all’Aeroporto di Malpensa ed è segretario nazionale, nonché fondatore, del Co.i.s.p.,  sindacato indipendente di Polizia.
«Si tratta di un’esperienza nuova – spiega il neoassessore – Non sono un politico e non sono iscritto a nessun partito. Ho accettato questo incarico con curiosità e interesse e sarà una bella sfida andare fino in fondo». Nei progetti del nuovo amministratore quello di realizzare una «mappatura del territorio per capire quali siano le zone critiche della città in maniera tale da intervenire nel miglior modo possibile, anche perché conosco ancora poco il saronnese».
Scuncia si definisce «un uomo di squadra» e spiega che è sua «intenzione dare attenzione alla polizia di prossimità – prosegue Scuncia – Prima di tutto, però, va verificata la possibilità di spesa dell’amministrazione comunale in questo settore. Sicuramente molta attenzione sarà data al già avanzato progetto di telesorveglianza»