Lodo Schifani anticostituzionale, brinda il popolo dei girotondi

«Con una sola decisione la Corte Costituzionale ha affermato due verità: la maggioranza di Governo ha tentato di sistemare le vicende personali del proprio leader ricorrendo a un provvedimento illegittimo; nel nostro Paese le istituzioni di garanzia continuano a funzionare e a vigilare». E’ questo il commento di Varesegirotondi alla notizia della decisione della Corte Costituzionale sul Lodo Schifani.

»La decisione della Corte Costituzionale – ha dichiarato Massimo Tafi a nome di Varesegirotondi – dimostra che quanto affermato dai Girotondi e dall’opposizione era giusto: il Lodo Schifani violava i principi costituzionali di uguaglianza di tutti i cittadini. In meno di un mese, non solo il Governo è stato “bocciato” dalle più alte Istituzioni di garanzia democratica del Paese (il no di Ciampi alla legge Gasparri), ma si è reso evidente che i Girotondi e tutte le centinaia di migliaia di persone che sono scese in piazza con noi non rappresentano una frangia estremista, ma hanno sempre e soltanto chiesto il rispetto di principi democratici basilari: quelli affermati e garantiti dalla nostra Costituzione».

«A questo punto – conclude Massimo Tafi – si aprono scenari nuovi e importanti: la maggioranza di Berlusconi in due anni e mezzo di governo si presenta sulla scena del 2004 ampiamente screditata tanto in Italia quanto in Europa; i partiti del centro sinistra non hanno più alcun motivo che giustifichi la presentazione di liste separate alle prossime elezioni europee se, come è stato detto, quanto divideva Di Pietro e Occhetto dagli altri era soltanto la questione del referendum sul Lodo Schifani».