Piano strategico e nuovo organigramma: lavori in corso a Varese Europea
I componenti dei nuovi organi di governo dell’associazione si riuniranno a breve per convocare una Assemblea generale
L’associazione "Varese Europea" ha approvato il "Piano strategico dell’area varesina, accessibilità e attrattività", elaborato dal Comitato Scientifico dell’associazione (Centro sudi Pim di Milano e Facoltà di Economia dell’Università dell’Insubria) con il concorso di tutte le componenti della stessa associazione (costituita da 76 soci, di cui 44 sono enti territoriali e i restanti associazioni ed enti privati). Durante l’ultima riunione, nel Salone Estense del palazzo comunale, è stato anche approvato il nuovo organigramma di Varese Europea.
«I lavori dell’ultima assemblea – spiega il sindaco Aldo Fumagalli, presidente di Varese Europea – si sono svolti con grande attenzione e partecipazione ed entrambi i punti all’ordine del giorno sono stati esaminati, discussi e approvati. Siamo così ora in grado di riprendere con rinnovato entusiasmo e voglia di fare il nostro cammino, per il conseguimento di quelle finalità di sviluppo umano, culturale e sociale del nostro territorio, per le quali siamo tutti impegnati costituendo Varese Europea». «Le osservazioni emerse in assemblea – conclude Fumagalli – sono state tutte recepite e troveranno riscontro all’interno dell’associazione e nella versione del documento aggiornato. I componenti dei nuovi organi di governo dell’associazione si riuniranno a breve e convocheremo una Assemblea generale per la presentazione delle proposte di attività da realizzarsi nel primo semestre 2004».
Il Piano strategico, distribuito in bozza a tutti gli associati nel mese di giugno e discusso in assemblea generale il 3 settembre, è stato oggetto quindi di una discussione finale, per l’approvazione.
Tra le richieste di inserimento di nuovi progetti nel piano, come ha spiegato Fumagalli in apertura dei lavori, compare il "progetto di sviluppo turistico-alberghiero che si vorrebbe realizzare nel territorio di Galliate Lombardo" indicando come lo sviluppo della vocazione turistico-congressuale di Varese passi anche attraverso la realizzazione di strutture come quella che prossimamente «sarà inaugurata a Induno Olona e questa, di Galliate, di alta qualità ricettiva, che innalza il grado di attrattività del nostro territorio».
«La giunta del Comune di Varese – ha concluso Fumagalli – per sottolineare il proprio senso di appartenenza all’associazione ha in questi giorni deliberato di estendere le tariffe dei servizi comunali riservate ai cittadini del capoluogo a tutti i residenti nei Comuni aderenti a Varese Europea, come le attività integrative scolastiche, primo concreto esempio di come vogliamo fare sistema».
All’ultima riunione hanno partecipato, tra gli altri, Franco Taddei, assessore alle Grandi Opere del Comune di Varese, Roberto Bosco, assessore alle Politiche comunitarie della Provincia di Varese, Franco Lissoni, del Centro Studi Pim, Enrico Ottolini, direttore generali Api. E ancora. Il professor Gioacchino Garofoli, docente dell’Università dell’Insubria, ha evidenziato "la necessità della collaborazione tra pubblico e privato". «Nel documento – aggiunge – ci sono progetti maturi e altri che richiedono più tempo. Le idee sono scaturite dal territorio, anche da "attori" non aderenti a Varese Europea. Se ci sono più sinergie, si innesca una catena di investimenti pubblici e privati capaci di produrre grandi risultati. I finanziamenti potranno venire dall’esterno ma anche da territorio che non manca di importanti risorse. Abbiamo la possibilità di utilizzare strumenti forti come i Pisl. Alcuni soci, poi, sono in aree di Obiettivo 2 e si può anche pensare a projet financing».
Alfonso Minonzio, sindaco di Gazzada Schianno ha evidenziato "che Villa Cagnola dovrebbe figurare fra i percorsi museali individuati nel Piano strategico". Alessandro Vedani, sindaco di Buguggiate, ha a sua volta fatto presente che «anche a Buguggiate vi è una ipotesi di costruzione di un albergo a cinque stelle, sulla quale però ci sono problemi di finanziamento». «Sarebbe anche necessario – precisa Vedani – l’ampliamento della rete dei trasporti pubblici di Varese con un capolinea a Buguggiate».
Durante l’assemblea è stato approvato il seguente organigramma:
Comitato di coordinamento:
Aldo Fumagalli, presidente
Gioacchino Garofoli (Università Insubria)
Marino Brovedani (sindaco Casciago)
Francesca Ghiringhelli (sindaco Cadrezzate)
Andrea Larghi (sindaco Vedano Olona)
Carlo Tibiletti (sindaco Galliate Lombardo)
Enrico Marocchi (presidente Acai)
Enrico Ottolini (direttore Api)
Don Michele Barban (presidente Gulliver)
Arturo Bortoluzzi (presidente Amici della Terra)
Collegio dei revisori:
Felice Paronelli, presidente, vicesindaco Gavirate
Luciano Ferrante, componente, presidente Adai
Giovanni Scaramelli, componente, assessore Comune Malnate
Vicepresidenti Gruppi di Lavoro:
Antonio Barbieri, presidente Ricerche Territoriali
Augusto Caravati, presidente Famiglia Bosina
Alessandro Di Gregorio, Acli
Michele Ferraioli, Lega Navale Italiana
Giuseppe Nicora, Ordine degli Ingegneri
I gruppi di lavoro attivati riguardano: Mobilità di attraversamento e di accesso, Mobilità interna, Cultura e valori paesaggistici e ambientali, Scienza e Territorio, Cultura e accoglienza.
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