Le schede dei tre finalisti del Premio Chiara 2004
Le schede dei tre finalisti del Premio Chiara 2004
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Gian Luca Favetto Piccola Biblioteca Oscar Mondadori pp. 374 |
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Un libro di storie che sono sguardi sulla natura dell’uomo contemporaneo. Dal rapporto genitori-figli all’amore, dalla violenza al sesso, dallo sport al mare, dal bisogno di fuga al desiderio, le storie sì intrecciano l’una nell’altra. Indagano nel profondo dell’animo, nei frastagli della mente. Recuperano memorie. Evocano sensi e sensazioni, tatto, olfatto, vista, udito, gusto. In quindici modi diversi, raccontano un unico gesto di ribellione, quello che consente alla vita di essere meritatamente vissuta. Campagna e città, giovinezza e vecchiaia, dialetto e lingua, viaggi, morte e ricordi, gli anni, le attese, il tempo, la felicità: di questo sono fatti i racconti, che scorrono come un fiume, a volte largo e maestoso, altre volte rapido e incalzante.
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Paolo Nelli Sironi pp. 251 |
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In Mio marito Francesca, sua terza prova narrativa, Paolo Nelli gioca con un umorismo di situazione quasi pirandelliano. I tre lunghi racconti che compongono il libro rappresentano vicende paradossali, ma non impensabili (e a volte fin troppo reali), con una logica implacabile che le sottende e le conduce verso le loro estreme conseguenze. Se da un lato diverte per il suo umorismo e coinvolge per il suo ritmo narrativo, Mio marito Francesca è anche un libro che può spaventare, perché costringe il lettore ad ammettere che il surreale, l’impensabile o forse semplicemente il comico, negli affetti, si trovino a breve distanza dalla nostra risaputa normalità. E come sia possibile scoprirvi nonostante tutto un’inquietante, e appagante, felicità.
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Vitaliano Trevisan Einaudi Stile Libero pp. 126 |
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Pochi scrittori contemporanei hanno saputo raccontare con tanta sobria ferocia il malessere dell’uomo qualunque tra le strade dell’immensa e ottusa provincia italiana. Negli anni Quaranta erano chiamati shorts i mini-filmati di presentazione di pezzi jazzistici: i precursori dei videoclip. In questo libro, composto da brevissimi racconti, Trevisan scrive dei temi a lui più cari – lo sradicamento, l’orrore-amore per la provincia, il lavoro, riprendendo la musicalità improvvisata degli shorts, per narrarci un mondo diverso, deformato dal progresso, abitato da creature sbandate, vagabondi dell’anima, ragazzi alla deriva. Shorts esce contemporaneamente al nuovo film di Matteo Garrone, regista de "L ‘imbalsamatore", di cui Trevisan è sceneggiatore e, a sorpresa, attore protagonista.
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Gian Luca Favetto (1957), ha pubblicato le poesie L’ultima meraviglia (Genesi, 1990) e II versante accogliente dell’ombra (Marcos y Marcos, 1996), la raccolta di racconti Chiunque va a piedi è sospetto (Marcos y Marcos, 1992), il romanzo Tommaso Torelli, inseguitore (Marcos y Marcos, 1994), il saggio Hemingway (Paravia, 1997). Con A undici metri dalla fine (Mondadori, 2002) ha vinto il premio Coni 2003. È drammaturgo e critico cinematografico. Scrive per "La Repubblica" e "Diario". Vive a Torino.
Paolo Nelli, nato in Brianza nel 1968, vive a Londra. Per Derive&Approdi ha pubblicato nel 1999 La fabbrica di paraurti. Nel 2002 ha pubblicato con Sironi Dialogo sull’amore?.
Vitaliano Trevisan, Vicenza 1960, nel 2002 ha pubblicato con Einaudi Stile libero il "thriller psicologico" I quindicimila passi e nel 2003 il romanzo Un mondo meraviglioso.





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