Quindici comparse bustesi nel film di Radio DJ
Reciteranno accanto ad Albertino, Linus, la Panicucci e molti altri. Nuovo successo della B.A. Film Commission con il centro per l'impiego
Quindici comparse bustesi nel film di Radio Dj pronto per il prossimo dicembre e dal titolo "Canto di Natale". La pellicola, che sarà interpretata da gran parte degli speaker dell’emittente radiofonica, da Albertino a Linus alla Panicucci e molti altri, uscirà solo in Dvd, ma si annuncia già come un successo.
E in questa produzione, grazie alla neonata Busto Arsizio Film Commission, vi saranno una quindicina di attori da Busto Arsizio che avranno la funzione di "figuranti", più comunemente chiamate comparse.
Dopo la notizia delle sceneggiature del B.A. Film Festival che saranno presenti al mercato internazionale del cinema di Milano (Mifed), e l’organizzazione della terza edizione del festival cinematografico (Baff), il bustocco conferma così la propria nuova vocazione all’interno dell’industria cinema. Anche grazie alla B.A. Film Commission, nata proprio per creare punti di incontro tra i diversi settori che operano nel mondo della celluloide, dalla ricerca di location e ambientazioni per le riprese, fino ad arrivare al reperimento degli attori.
Ricevuta la richiesta di trovare dei figuranti da parte della produzione del film "Canto di Natale", i responsabili della Film Commission sono passati ai fatti nel giro di pochissimi giorni. Ecco quindi le comparse bustesi, contattate tramite l’ufficio di collocamento cittadino. «Non è la prima volta che la Film Commission recluta comparse – spiegano dall’associazione -, già negli scorsi mesi la realizzazione di un cortometraggio in città aveva visto diversi bustesi riuniti nella palestra “Olimpia” nei panni del pubblico di un incontro di box. Ma in questo nuovo successo merita di essere sottolineata la collaborazione con il centro per l’impiego di Busto Arsizio, un elemento nuovo che ben dimostra il radicamento della Film Commission sul territorio».
«La macchina della Bafc, quindi, non vuole solo promuovere Busto come potenziale location per le riprese – concludono dalla Film Commission -, ma anche dare modo ai bustesi di conoscere più da vicino le tante figure professionali che ruotano attorno alla settima arte. Tra queste, anche le comparse: non è escluso che l’esperienza durante la lavorazione di “Canto di Natale” si ripeta presto per produzioni più o meno importanti».
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