L’Analisi congiunturale settore per settore

MECCANICA – Il settore mostra un peggioramento della dinamica produttiva. Cala sensibilmente la produzione; il fatturato interno è bloccato mentre quello estero registra risultati positivi (2,89%). Gioca ancora un ruolo decisamente negativo l’incremento dei prezzi delle materie prime (-8%) e molti produttori continuano a segnalare difficoltà di reperimento di alcuni materiali necessari per i cicli di lavorazioni meccaniche, in particolare l’acciaio. Questa situazione ha comportato un incremento nel prezzo dei prodotti finiti (+2%).

SIDERURGIA –Ancora in caduta libera la situazione produttiva del comparto  anche se la voce relativa al fatturato vede una crescita del 2,58%  nel confronto annuale e lievemente in calo rispetto al 2 ° del 2004  (0,84%). Gli elementi positivi di questa voce derivano esclusivamente dal mercato estero (5%). Gli ordinativi sono in lieve aumento (0,57%), così come i prezzi delle materie prime (6,16%) e dei prodotti finiti (2,72%). Stabile l’occupazione.

TESSILE ABBIGLIAMENTO PELLI – Si conferma il momento difficile del TAC, che con il tessile e l’abbigliamento evidenzia i risultati peggiori. L’abbigliamento accusa  le maggiori  riduzioni produttive, il tessile è in flessione più contenuta (-3,26%) mentre le pelli fanno rilevare una lieve crescita (2,80%) anche nel fatturato + 1,16%. Pessime le performance ottenute sul mercato interno; forte la compressione della domanda e l’aumento della pressione competitiva da parte di paesi emergenti quali Cina,Turchia ed Egitto. Gli ordini registrano un calo di circa il 16%. Ancora in crescita il costo delle materie prime; stabile il prezzo dei prodotti finiti. L’occupazione  è diminuita  in tutto il TAC, ma soprattutto nell’abbigliamento  (– 5,16%) e nelle pelli (-1,52%).

ALIMENTARI –  Il comparto è abbastanza stabile sul piano produttivo rispetto al 2003, confermata anche dal decremento nel fatturato (-6,25%). Non sembra promettere bene il portafoglio ordini con un – 3,42%. I prezzi delle materie prime sono saliti del 2,72%; sostanzialmente stabili quelli dei prodotti finiti. In lieve calo l’andamento occupazionale: –1,43% .

LEGNO – La produzione è aumentata dell’1,08% rispetto al trimestre precedente. Gli incrementi produttivi non sembrano correlarsi al  fatturato (-3,71% rispetto al 2003) mentre gli ordini sono in lieve crescita (+4,39%). L’aumento dei prezzi delle materie prime (2,23%) è stato  compensato solo in parte da un corrispondente aumento del prezzo dei prodotti finiti (1,08%). In lieve flessione  i livelli occupazionali con un – 0,92%.

MINERALI NON METALLIFERI – La produzione subisce una battuta d’arresto; positivo è il dato degli ordini (6,19%). Invariati i prezzi delle materie prime mentre sono saliti quelli dei prodotti finiti (2,06%). Stabile  l’occupazione.

CARTA – GRAFICA  – Flessione nei livelli produttivi, nel fatturato e nel portafoglio ordini (- 9,38%). Il prezzo delle materie prime è salito del 2,21% mentre è stato ridotto quello dei  prodotti finiti (-0,19%).  Invariato il dato sull’occupazione.

GOMMA – PLASTICA – La produzione è diminuita ulteriormente (-2,05 rispetto al 2 ° trim. del 2004 e –1,80% rispetto al 3° del 2003). Più sensibile  è stato il calo del fatturato (-4,70%). Buone notizie vengono invece dal fronte degli ordini che sembrano in crescita (+4,50%). Continuano a crescere i prezzi delle materie prime (+ 9,63%) e dei prodotti finiti (+1,83%).  Negativi  i livelli occupazionali (-2,88%).

VARIE – CHIMICA – L’attività produttiva del comparto appare in seria difficoltà. Questo momento difficile si riflette anche sul fatturato (-6,99%), mentre in ripresa sono gli ordini (+ 2,64). Secondo le imprese sono aumentati considerevolmente  i prezzi delle materie prime (+8,02%) mentre sono stabili i  prezzi dei prodotti finiti (0,47%). Stabile appare la situazione occupazionale.