L’incidente Accam protagonista in commissione ambiente

A Busto Arsizio la riunione della commissione Ambiente e territorio tenutasi ieri non è certo stata resa più tranquilla dall’incidente all’Accam, che resterà ferma un mese. Proprio di Accam, oltre che del Piano provinciale rifiuti, si doveva discutere. In tal modo i commissari dell’opposizione, dopo la relazione sull’incidente del Sindaco Rosa , hanno avuto modo di scagliare i loro strali contro la gestione dell’impianto. Mariani (Margherita) e Corrado (Rifondazione Comunista) hanno chiesto l’audizione in una prossima riunione della commissione del presidente di Accam Sergio Parini, richiesta accolta con favore anche dal presidente della commissione Carlo Fontana (FI).

Il Coordinamento dei Comitati spontanei cittadini, presente alla riunione, ha annunciato i motivi per i quali non aveva voluto incontrarsi con il presidente della provincia Marco Reguzzoni in mancanza di una rappresentanza istituzionale del Comune. Oggi pomeriggio alle 18,30, pertanto, con Reguzzoni si incontrerà un gruppo formato dal Sindaco, dal presidente della commissione Ambiente Fontana, da Mariani per l’opposizione e da Sergio Moriggi per i Comitati. 

Proprio sulla questione Comitati Rifondazione Comunista ha fatto notare che, dopo aver respinto una prima proposta per l’istituzionalizzazione dei comitati di quartiere, il centrodestra hha fatto sinora mancare la propria controproposta, più volte annunciata. Pertanto, i consiglieri Corrado e Lofano presenteranno in Consiglio Comunale un’interrogazione a risposta orale in merito al "Regolamento per la partecipazione popolare" e alle intenzioni dell’amministrazione in materia.

Circa la mancata firma della Convenzione tra Busto Arsizio ed Accam, il Sindaco si è detto pronto ad intraprendere ogni azione per tutelare i cittadini e l’amministrazione comunale; ogni intervento, comunque, dovrà preventivamente essere sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione. Resta la sensazione che sul tappeto non via sia tanto e solo la questione della convenzione, per quanto onerosa per Accam, ma quella più scottante della proprietà dell’impianto, e alcuni si chiedono come si possa investire – soprattutto in ammodernamento e sicurezza, visto l’ultimo incidente – senza chiarezza sugli assetti futuri.

In chiusura si è discusso del problema della pulizia delle strade. Il vicepresidente di Agesp SpA Giuseppe Zingale ha messo in chiaro che per ottenere un servizio migliore occorre più personale degli attuali 33 addetti, e quindi un impegno economico da parte del Comune.