Via Roma, zona a traffico limitato ma non troppo
Rifondazione Comunista chiede spiegazioni sulla mancata applicazione della delibera di Giunta che istituiva la zona a traffico limitato
Via Roma è zona a traffico limitato oppure no? A questa domanda non è semplicissimo rispondere oggi, vista la situazione quantomeno anomala che si è si creata nella stretta via del centro di Busto.
Nel maggio scorso la Giunta comunale di Busto Arsizio emise una delibera che prevedeva la parziale pedonalizzazione di via Roma, con l’accesso su veicoli motorizzati riservato a residenti e fornitori. Alla delibera seguì un’ordinanza del Sindaco che istituiva la zona a traffico limitato; di lì a poco furono posti pali e cartelli d’avviso e la stampa locale annunciò che Busto aveva un’area pedonalizzata in più.
I commercianti di via Roma si opposero vigorosamente, anche a mezzo stampa, all’istituzione della zona a traffico limitato. Da allora, il silenzio e l’oblio sono scesi su delibera, ordinanza e relativa applicazione. Rifondazione Comunista in un’interrogazione depositata ieri, chiede per quale motivo una delibera di Giunta e, peggio ancora, un’ordinanza del Sindaco, non siano state poste in esecuzione ma siano al contrario cadute nel dimenticatoio.
L’interrogazione scaturisce dalla controprotesta subito montata tra i residenti, cui pedonalizzare la via era parso fin dal principio cosa buona e giusta. Un comitato di cittadini abitanti in via Roma ha chiesto pertanto ai consiglieri di Rifondazione Comunista di premere sull’amministrazione per chiarire la vicenda una volta per tutte.
Il consigliere comunale Antonello Corrado non è tenero nel giudizio sulla vicenda: «I commercianti si sono opposti alla pedonalizzazione parziale, come ovunque avvenuto. In casi simili, quando la zona a traffico limitato è stata realizzata, essi ne sono divenuti in breve i primi beneficiari e sostenitori, quando finalmente si rendevano conto che la pedonalizzazione è un grosso affare in grado di trasformare una camera a gas in un salotto». Ce n’è anche per il Comune, naturalmente: «La sollecitudine dell’amministrazione bustocca verso i commercianti, in particolare del centro cittadino, è ben nota, ma la mancata applicazione di un’ordinanza del Sindaco di fronte all’insoddisfazione di pochi negozianti appare davvero un controsenso».
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