«Centro Polifunzionale, non c’è nulla di definitivo»
Il sindaco Morniroli: «L'iter partirà solo dopo il passaggio in Consiglio comunale». Previsti due gruppi di lavoro per studiare l'impatto idrogeologico e sulla viabilità
Il sindaco di Cassano Magnago, Aldo Morniroli, spiega con dovizia di particolari le sue ragioni in relazione ai numerosi attacchi che gli sono stati portati da varie parti, sia da formazioni politiche della minoranza sia da alcuni comitati cittadini. Argomento del contendere il progetto per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale: «Intanto, per prima cosa – ha detto Morniroli -, tengo a sottolineare che il progetto che ci è stato presentato non riguarda assolutamente un centro commerciale come è stato detto da più parti, ma un centro polifunzionale: infatti non sono previsti esercizi commerciali alimentari. In secondo luogo c’è da dire che l’area di via Bonicalza, interessata dal progetto, al momento è occupata da una superficie di 13 mila metri quadrati di capannoni. Il Prg del 1989 prevede la possibilità di edificare per 43 mila metri quadrati, mentre il progetto in questione ne interessa 36 mila».
Alle accuse di antidemocraticità in relazione al modo con il quale è stata gestita la faccenda, piovute sul sindaco dai banchi del centrosinistra, Morniroli risponde con decisione: «L’iter non è ancora partito – spiega il sindaco di Cassano Magnago -. Il progetto è stato presentato in Comune il 17 dicembre in commissione, abbiamo messo a disposizione dei consiglieri le carte e ho deciso insieme alla mia giunta di far partire l’iter solo dopo il passaggio in Consiglio. Non c’è nulla di deciso nemmeno sui progetti che potremmo realizzare con i guadagni tratti dall’eventuale centro polifunzionale: si sono dette tante cose, ma sono solo parole al vento, senza basi concrete. È innegabile che la Scuola Media Orlandi ha bisogno di lavori e che la circonvallazione è tra i nostri obiettivi, ma non c’è niente di deciso».
Morniroli risponde anche a chi lo accusa di non tener conto delle problematiche ambientali e sociali: «Prima di presentare il progetto del centro polifunzionale in Consiglio – continua Morniroli – abbiamo deciso di affidare a due gruppi di lavoro lo studio sulla viabilità e sull’impatto idrogeologico che l’edificazione dei 36 mila metri di capannoni può avere. Ci vorrà del tempo, ma solo allora il progetto andrà al voto. Per tutte le altre cose dette in questi mesi, posso solo confermare che non c’è niente di definitivo, né per il centro commerciale nel centro storico, per il quale comunque lasciamo la porta aperta, né per quanto riguarda le illazioni sulla possibilità che nel centro polifunzionale ci saranno aziende che sfruttano i lavoratori: se qualcuno sa qualcosa, lo dica, altrimenti sono solo polemiche sterili».
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