Un bosco di stoffa per il kaki di Nagasaki
Sabato 19 marzo il quinto anniversario dell'alberello voluto dagli alunni dell'elementare "Manzoni" di Morosolo. Ogni bambino realizzerà il proprio frutto decorativo
Il kaki di Nagasaki. Sembra un gioco di parole, eppure la storia di questo alberello, nella sua singolarità, è ormai entrata nella memoria collettiva del comune di Casciago.
Ma, come per ogni favola che si rispetti (perchè la storia del kaki ad una favola ci assomiglia eccome), è sempre meglio partire dall’inizio.
Al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, anno 1945, sembrava non essere sopravvissuto nulla. Nulla tranne un piccolo albero di kaki.
Preso in cura dal dottor Masayuki Ebinuma nel 1994, l’albero è stato rivitalizzato e, dai suoi semi, sono state fatte nascere piantine di seconda generazione, distribuite poi ai bambini del mondo.
Nel 1996 l’artista contemporaneo Tatsuo Miyajima incontrò alcuni figli dell’albero bombardato e concepì un progetto per sostenere questa attività come forma d’arte. Venne così formato un gruppo senza fini di lucro, il Comitato Esecutivo del Progetto dell’Albero di Kaki "Rinascita del tempo", che iniziò le sue attività per incoraggiare i bambini in tutto il mondo ad incontrare ed allevare i figli dell’albero di kaki bombardato.
Nel 2000 la scuola elementare Alessandro Manzoni di Morosolo, con il patrocinio del comune di Casciago, della Provincia di Varese e della International Society of Arboriculture, si fa promotrice del progetto e, dopo un lavoro svolto con la Biennale di Venezia, pianta un kaki nel sagrato della Chiesa di S. Giovanni.
Da allora, ogni anno, il comune di Casciago celebra l’anniversario del kaki con un’iniziativa differente. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 19 marzo alle ore 14.30, quando, sullo scalone liberty del Palazzo Comunale, prenderà forma una installazione di un piccolo bosco di kaki applicati su stoffa leggera e tarsparente.
Monica Matera, artista varesina curatrice del progetto di quest’anno, fa sapere che "la trasparenza dei teli renderà il bosco molto suggestivo, e ci ricorderà che la pace, la speranza e la libertà sono fragili e sottili come la stoffa su cui abbiamo lavorato".
Ogni bambino naturalmente potrà lavorare sul proprio frutto, e, se vorrà, scrivere delle parole che si appenderanno come foresta, e che rappresenteranno il dono che i piccoli vorrebbero portare nel mondo.
La manifestazione, che si intitolerà "Tutti i kaki del mondo, grandi e piccoli" e partirà dal sagrato della Chiesa di San Giovanni, prevede anche laboratori artistici curati dai piccini per le vie del paese.
E la fantasia corre già al 2010, quando, in occasione del decimo anniversario dell’alberello di Casciago, si celebrerà "The Harvest of Kaki" (la raccolta del kaki), a cui parteciperanno tutti i bambini, gli adulti e gli artisti che negli anni hanno reso possibile il progetto.
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