Sarà il paese del “sol levante” il nuovo orizzonte dell’economia varesina
Dopo l'incontro con gli imprenditori serbi e l'ambasciatore dell'Estonia la Camera di Commercio varesina ha organizzato una nuova occasione di contatto con l'estero.
Il primo meeting aveva permesso l’incontro tra imprenditori del tessile serbi e varesini. Qualche settimana dopo l’ambasciatore estone ha manifestato l’interesse ad interagire con il territorio varesino e ha presentato le potenzialità dell’economia del paese baltico ad alcuni rappresentanti dell’economia locale. Ma l’impegno della Camera di commercio di Varese nella ricerca di nuovi contatti e sbocchi internazionali per il mercato varesino non si è fermato.
Proprio questa mattina infatti, l’ente camerale ha ospitato una delegazione di esponenti dell’economia giapponese guidata da Nobuko Matsubara, ambasciatrice in Italia del Giappone.
«La Camera di Commercio sta operando con impegno e costanza sul versante dell’internazionalizzazione – ha commentato con soddisfazione Angelo Belloli, presidente dell’ente camerale – l’apertura del Sistema Varese nei confronti del Giappone è di grande importanza per il nostro territorio poiché, anche la loro economia, è caratterizzata dalla forte presenza di imprese manifatturiere».
La collaborazione tra i due territori è stata vivace già negli scorsi anni: dai dati presentati risulta infatti che nel 2004 le esportazioni varesine dirette al Paese nipponico hanno superato i 74 milioni di euro, bilanciate da un notevole livello di importazioni che si è aggirato attorno ai 71 milioni. Si tratta di un volume di scambi rilevante composto prevalentemente da prodotti tessili (quasi 21 milioni di euro), chimici, fibre sintetiche e artificiali (18 milioni di euro) per quanto riguarda le merci vendute. Veicoli (22 milioni di euro), macchine e apparecchiature elettriche (18 milioni di euro) compongono invece l’import diretto alla provincia varesina.
Oltre ad Angelo Belloli e a Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di Commercio erano presenti i membri dell’Osservatorio Provinciale sull’Internazionalizzazione, istituito dalla Camera di Commercio e composto dalle associazioni di categoria (Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Associazione Artigiani, Cna, Api, Acai, Cdo Altomilanese oltre che dai consorzi Ceam, Cotonemoda, Promoscambi e Provex nonché dal Centro Estero Camere Commercio Lombarde e di Centrocot).
Roberto Puricelli, vicesindaco di Varese e Ambrogio Mazzetti, presidente del Consiglio provinciale hanno invece presenziato in rappresentanza delle amministrazioni pubbliche locali.
«Mi è stato subito chiesto se l’incontro di oggi darà inizio ad un rapporto di scambio tra i due territori. La risposta non è però scontata. L’obiettivo è sicuramente quello e oggi stiamo facendo i primi passi per realizzarlo. Sarà però necessario un intenso impegno per mantenere questi costanti questi rapporti anche in futuro» così l’ambasciatrice giapponese ha introdotto il suo intervento e dopo aver ammesso di essere stata conquistata dallo stile di vita italiano ha lanciato un invito alternativo: promuovere il turismo nei confronti della sua nazione: «nello scorso anno un milione di visitatori giapponesi ha trascorso le sue vacanze in Italia. I turisti italiani diretti in Giappone sono stati invece solo 25 mila. Sarebbe interessante cercare di incoraggiare anche questo tipo di scambio culturale».
A dimostrare la varietà delle opportunità che potrebbero nascere da questo incontro è anche la composizione della delegazione giapponese: oltre ai rappresentanti istituzionali erano infatti presenti alcuni imprenditori del settore tessile e automobilistico, operatori del settore finanziario, gestori di grandi magazzini e ricercatori universitari mossi in particolar modo dall’interesse ad investire, avviare nuovi rapporti commerciali o rafforzare quelli già esistenti.
L’incontro sembrerebbe dunque essere andato a buon fine, sono già in cantiere però i preparativi per le prossime iniziative della Camera di Commercio sul versante dell’internazionalizzazione. Ospiti dell’ente camerale varesino saranno presto anche il console generale della Russia a Milano ed il ministro del commercio e dell’industria dell’Egitto.
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