Di Luca: «Il Mondiale a Varese è un’ipotesi che mi stuzzica»

L'abruzzese della Liquigas "costretto" a saltare l'amata Tre Valli

Un po’ gli brucia, perché è una delle sue gare preferite, ma quest’anno non ha scelta. Danilo Di Luca non sarà al via della Tre Valli Varesine 2005, perché impegnato al Giro di Germania che si corre in concomitanza alla classica di casa nostra e che è inserita nel circuito del Pro Tour. Un riconoscimento che purtroppo non tocca ancora la gara organizzata dalla "Binda".

«Già: in quei giorni al 99% dovrò correre in Germania. Le vittorie di questa primavera mi hanno dato la maglia di leader del Pro Tour (la classifica individuale che tiene conto dei piazzamenti nelle corse più importanti del mondo ndr) che, a questo punto, conto di difendere fino alla fine. La Tre Valli non porta punti, per cui sarò costretto a disertarla».

Proprio la classifica finale del Pro Tour, quindi, è il suo obiettivo stagionale. Quando la rivedremo in gara? E, secondo lei, chi è l’avversario più pericoloso in questa graduatoria?
«Dovrei partecipare al Gran Premio di Amburgo che si correrà il prossimo 31 luglio. Logico che punto a vincere il Pro Tour per il quale temo soprattutto Tom Boonen. Sta correndo il Tour de France, avrà a disposizione alcune classiche con possibile arrivo in volata come la Parigi-Tours: insomma, dovrò fare attenzione».

A proposito di Francia: chi è il suo favorito per la Grand Boucle?
«Lance Armstrong, solo lui. Non vedo chi possa batterlo, a parte la sfortuna. Ivan Basso è bravo, merita di fare bene, ma Armstrong è ancora troppo forte».

Torniamo alla Tre Valli, una gara che negli ultimi tre anni l’ha vista assoluto protagonista. I suoi piazzamenti sono dovuti ad un percorso che le si addice in modo particolare o al fatto che questa gara si corre quando lei raggiunge un periodo di forma felice?
«Un po’ per tutti e due i motivi. Il tracciato mi piace molto, anche se avrei potuto raccogliere almeno un’altra vittoria oltre a quella del 2003, visti i due secondi posti dietro Ratti (2002) e Wegmann (2004). Poi, comunque, a metà agosto ho sempre avuto una condizione adeguata per provare a vincere».

Un percorso che, come lei sa, è candidato ad ospitare i Mondiali. Nel nome di quell’Alfredo Binda cui è dedicato il premio che lei ha appena ricevuto.
«Già: è logico che a me piacerebbe correre qui, magari nel 2008. Conosco le strade, ho molti tifosi dopo la vittoria alla Tre Valli che anche questa sera (venerdì ndr) mi hanno circondato d’affetto e tra tre anni dovrei essere ancora sulla "cresta dell’onda". Non posso che sponsorizzare la scelta di Varese, soprattutto dopo aver ricevuto il premio Binda».

La figlia di Binda, Lauretta, ha espresso su di lei un giudizio lusinghiero, per la serietà e l’impegno dimostrati in gruppo. Un altro riconoscimento nel nome del Campionissimo.
«Direi proprio di sì: mi fa piacere il giudizio della signora Binda così come il premio dedicato a suo padre. Un trofeo giovane che però prima di me è toccato ad un "big" come Cunego, a dimostrazione che gli organizzatori puntano in alto. E poi, un premio dedicato ad un monumento come Binda, uno pagato per non correre perché troppo forte, non può che gratificarmi».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Luglio 2005
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.