Nuova stretta sulle prestazioni mediche a carico della Regione

Entra in vigore il primo settembre, il decreto che apporta alcune innovazione sulle prestazione erogate direttamente dalla Regione

Il decreto regionale è complesso e in certi tratti abbastanza difficile. Ma una cosa è certa: entrerà domani in vigore, primo settembre, un giro di vite sulle prestazioni gratuite perchè pagate direttamente il Sistema Sanitario lombardo.

Il decreto è il DGR VIII/3111 del 01.08.2006, che introduce modifiche nell’ambito di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale.

In particolare si attendono disagi in più nel campo del Day Hospital diagnostico dove non si potranno più accorpare vari accertamenti che un paziente poteva ottenere riunendo più esami in un’unica seduta in day hospital. D’ora in poi, anche per gli accertamenti di malattie che potranno dare adito ad esenzione, il paziente sarà chiamato a pagare gli esami che verranno svolti, inoltre, non obbligatoriamente nella stessa seduta.

E se questo, a una prima lettura, può rappresentare la principale penalizzazione, un’altra novità di rilievo si segnala nel sistema di prenotazione delle visite:
al momento della prenotazione al Cup, l’utente è tenuto a pagare immediatamente la tariffa prevista. Chi fisserà telefonicamente la data o si affiderà al sito internet o alle farmacie, dovrà adempiere al pagamento entro 8 giorni, pena la cancellazione della prenotazione. Tali regole non sono valide per chi è esente da ticket.
Nel caso il paziente non si presentasse all’appuntamento, il ticket potrà essere richiesto se ci sarà una motivazione grave e motivata. 
Il ritiro dei referti di visite o esami va effettuato entro e non oltre 30 giorni, scaduti i quali si dovrà pagare l’intera tariffa della prestazione.

Si segnalano altre innovazioni:

Assistenza odontoiatrica: sono stati individuati criteri clinici e criteri socioeconomici per l’erogabilità con il SSR, riservata ai residenti in Lombardia. L’accertamento dei criteri clinici per l’erogazione con il SSR compete al medico prescrittore che stila l’impegnativa, mentre i criteri socioeconomici sono accertati dalla struttura erogatrice, anche tramite autocertificazione.

Medicina fisica e Riabilitazione: le persone rispondenti a criteri clinici specifici, residenti in Lombardia, possono usufruire delle prestazioni con il SSR con le attuali regole di partecipazione alla spesa. I criteri di appropriatezza e i limiti di prescrivibilità devono essere verificati dal medico prescrittore, le indicazioni per l’erogazione devono essere assicurate dalla struttura erogatrice.
La ionoforesi, per esempio, non sarà più  considerata tra i LEA.

Densitometria ossea: erogabile dal SSR ai cittadini residenti in Lombardia.

Chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri: erogabile dal SSR ai cittadini residenti in Lombardia. in possesso di attestato di iscrizione

Sulla questione  ritorneremo in futuro, appena si chiariranno i contorni delle innovazioni in vigore dal primo settembre

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Agosto 2006
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