Brogli al C M Under Rock Festival?
Finale con polemica per il concorso per band emergenti organizzato dai DS
Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica 24 settembre 2006, si è tenuto presso il cortile della coop. Sociale G. Garibaldi di Cassano Magnago la seconda edizione del “C. M.Go Under Rock” Festival, concorso musicale rivolta ad artisti emergenti organizzato dai DS di Cassano Magnago. Costo per l’iscrizione di ogni band: 50 euro.
Il regolamento del concorso prevedeva l’assegnazione di due premi: un compenso di 1000,00 euro assegnato da “una giuria popolare composta dal pubblico intervenuto al festival” che avrebbe votato a fine spettacolo e, come premio assegnato da una giuria critica, la possibilità di suonare in un locale in provincia di Milano (il Bloom).
Durante il pomeriggio si sono esibiti cinque gruppi, ciascuno per mezz’ora. Giunti al momento dell’elezione del vincitore del premio assegnato dal pubblico si è resa manifesta una grossa pecca nell’organizzazione. Ad un primo spoglio delle schede risultava un pareggio tra Sangria Style e Stilema, 49 voti a testa. I due gruppi stavano già parlando di dividersi il premio quando, nel giro di qualche minuto, il risultato è stato rettificato: vincono gli Stilema, 49 voti, sopra i Sangria Style, 47. Un errore di spoglio? No, in effetti le schede per i Sangria Style sono 47, i voti 49: due fans del gruppo erano dovuti andarsene prima della votazione e avevano chiesto a F.T., uno degli organizzatori, (l’unico in realtà presentatoci durante i vari incontri) se poteva conteggiare i loro voti anche in loro assenza. Questi aveva risposto di sì, assicurando che gli avrebbe messi lui al momento delle votazioni capendo il fatto che i ragazzi venendo da Varese in moto e non sapendo fino a che ora durava lo spettacolo avevano già preso un altro impegno, mentre ciò veniva detto era presente anche un componente del gruppo. I Sangria si arrabbiano vedendo sfumare il premio, dando la colpa a F. per la leggerezza con cui ha dato la parola per i due voti, che potevano essere dati solo a fine spettacolo, chiaramente i due ragazzi del pubblico non conoscevano il regolamento. L’atmosfera si fa calda, qualcuno di un altro gruppo si lamenta perché ha visto e fotografato persone che mettevano più di una scheda nell’urna.
La votazione è stata abbastanza disordinata e poco chiara come tutta l’organizzazione dell’evento. I partecipanti prendevano le schede da un mucchio messo su un banco e le inserivano di persona nell’urna. Mentre la mano lasciava la scheda le veniva stampigliato sopra un timbro, non certo indelebile. Attorno all’urna si è affollata una piccola ressa e sviste ce ne possono essere state. Nessuno ne parla. Gli Stilema vincono i 1000,00 euro (in realtà consistenti in un’acquisto in un negozio musicale della zona, che per altro non era menzionato nel regolamento), i Sangria continuano a discutere, affiancati da parenti e amici, rimangono solo due di almeno sei organizzatori a cercare di chiarire. In realtà nessuno di loro ha pensato a una soluzione alternativa più equa per tutti.
Una buona iniziativa ma gli organizzatori F.T. e A.R. e altri dei DS avrebbero potuto (e dovuto) fare un lavoro migliore e non ci sono ancora pervenute delle scuse dall’organizzazione. Grande delusione da parte dei Sangria Style e del pubblico che ci ha seguito per l’occasione.
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