Un pugno allo stomaco del mondo intero

Sembra ieri eppure sono già due mesi che lavoro in questo nuovo posto, sono in ufficio solo, il mio collega è in ferie, o malato… non ricordo… dalla finestra aperta dietro alla mia schiena entra una leggera brezza quando squilla il telefono… la segreteria, il capo in persona mi vuole da lui.
Entro nel suo ufficio, dietro di lui la tele è accesa, non ci faccio caso finchè lui non me la indica… "hai visto? Due aerei contro le torri gemelle!" … gli rispondo di non scherzare, qualche giorno prima gli avevo montato una scheda tv al pc, sono convinto che stia mandano un qualche film… "No, davvero, pensavano ad un incidente ma dopo il secondo pare sia un attentato!" … sgrano gli occhi, ora fatico a staccarli da quello schermo nonostante lui mi spieghi il motivo per cui mi ha chiamato. Appena mi congeda corro in ufficio e mi attacco ad internet… mai vista una roba del genere, è completamente imballato, si naviga a singhiozzo ovunque… ci penso un pò e poi ricorro agli antichi metodi, una radio… il pentagono… il crollo della seconda torre… il crollo della prima… il vuoto… il vuoto dentro. Penso alle torri, mai viste dal vivo, ma i miei genitori mi hanno fatto vedere spesso le diapositive di quando le hanno visitate in viaggio di nozze… penso alle migliaia di vite spente nel tempo in cui si spegne un cerino… mi sento come un bambino che dormiva beato sognando e viene svegliato da un pugno… fa appena in tempo ad aprire gli occhi lucidi ed intontiti che davanti gli si para l’uomo nero in persona… un pugno allo stomaco che ha colpito il mondo intero, come un diretto di uno dei migliori pugili.
Sono passati cinque anni, non ho mai più visto la televisione accesa nell’ufficio del mio capo, non dimenticherò mai le immagini viste in quella, e in altre, televisioni… il mondo non è più come prima… ognuno di noi è cambiato quel giorno… lo stesso "11 settembre" non indica più un giorno come gli altri 364… il mio pensiero non può che andare a tutte le vittime innocenti di quel giorno, ai loro cari e agli eroi che hanno dato tutto per salvare anche solo una vita.
In un’ intervista Stan Lee disse che per i suoi supereroi si era ispirato ai pompieri… gli credo.
God bless America.