Varese impazzisce per la “brillantina”

L’effetto nostalgia sui più grandi, e il grande coinvolgimento per i più giovani. Sono questi i segreti di "Grease, il musical", proprio come ci svelava pochi giorni fa Federico Bellone, nuovo responsabile di regia.

Due segreti che sono stati giocati con furbizia anche ieri sera, sabato 3, a Varese, per la prima data del musical nella nostra provincia (in replica oggi). Come previsto la sala traboccava di pubblico, un pubblico entusiasta dalla prima all’ultima nota.

Gonne a ruota, brillantina, coreografie spettacolari, acconciature improbabili e il sapore statunitense dei college: questi gli ingredienti del copione di questo spettacolo. A questo la nuova versione teatrale ha aggiunto l’energia di un cast giovanissimo e la comicità immediata, giustificata dal sapore vintage. Ma il vero "segreto" rimane comunque la musica, con canzoni che ormai tutti conoscono. Queste sono state il lasciapassare dritto verso il pubblico, che a fatica poteva stare fermo seduto al ritmo di "Grease", "Sere d’estate", "Grease Lightnin’" e dell’Hand Jive.

Preparati gli interpreti: Sara Maya nel ruolo della timida Sandy, e Filippo Strocchi, Danny, che ha saputo conquistare il pubblico fin dal primo passo sul palcoscenico, ammiccando a chi vede ancora il suo personaggio come idolo della sua infanzia. Una particolare nota di merito non può non essere regalata a Valentina Spalletta (Rizzo), che con il suo brano finale "Potrei Fare Peggio" ha regalato il momento più intenso e meno stereotipato.

Il pubblico ha apprezzato con entusiasmo, ed alla fine il cast è sceso dal palcoscenico con un lungo medley di tutti i brani dello spettacolo, tra gli applausi e un evidente entusiasmo.

Con questa nuova edizione Grease compie ben 10 anni, tra l’altro non dimostrandoli, un record per il musical in Italia. Risulta quindi un’occasione più unica che rara vedere un musical così rifinito, curato e consolidato, nonostante il continuo cambio di attori (per la prima volta quest’anno il marchio può fare a meno di nomi celebri della tv) e questa nuova regia. Ormai la Compagnia della Rancia conosce bene cosa piace e cosa no, e la capacità di divertire di questo musical ha una precisione praticamente scientifica.

La sua capacità di attrazione è quindi un’occasione d’oro per i teatri che hanno conquistato una data di questo tour, come l’Apollonio, per portare in sala nuovo pubblico. Come diceva sempre Bellone, ci vorrebbe un "altro paio di Grease" per fare bene al teatro italiano. La speranza è che chi ha potuto apprezzare lo spettacolo di ieri, e chi apprezzerà la data di questo pomeriggio in replica, possa vedere il teatro in modo diverso. Provando, magari anche solo per curiosità, a vedere il teatro in modo nuovo e ad assistere anche ad altri spettacoli, che in fondo hanno lo stesso scopo: emozionare, magari su leve meno "scientifiche", ma pur sempre emozionare.