Corsa a tre in C1, grande festa per il Legnano
Grosseto, Pisa e Sassuolo si giocano la promozione in B. In C2 lilla promossi, in cinque si giocano l'accesso ai playoff. Dietro bagarre per evitare i playout
È nel segno del “Gatto” Temelin il finale di campionato della Pro Patria. Un’altra zampata della punta bustocca, arrivato a quota 15 reti in stagione, porta altri tre punti in casa biancoblu: la salvezza è vicina, tre punti nell’ultima di campionato e la risalita è compiuta. Tira un’aria senz’altro più pesante in casa varesina: la sconfitta casalinga contro il Legnano costringe i biancorossi a vincere a Valenza Po settimana prossima. I piemontesi non hanno nulla da chiedere al torneo, Mangia e i suoi ragazzi ce la possono fare.
Nel girone A di serie C1 gli ultimi saranno 90′ di passione per Grosseto, Pisa e Sassuolo. Tutte e tre hanno vinto, rispettivamente contro Cremonese, Pavia e Pistoiese: ora i maremmani hanno 59 punti, nerazzurri e modenesi seguono ad una lunghezza. Nell’ultimo turno da non perdere Padova-Grosseto, Venezia-Pisa e Sangiovannese-Sassuolo. Sulla carta favoriti gli uomini targati Mapei, che giocano contro una squadra quasi condannata ai playout, mentre sia Padova che Venezia si giocano l’accesso ai playoff e non possono perdere, pena la rinuncia ai sogni promozione. Per la pool per salire anche Cittadella, a quota 53, quasi sicuro di avere un posto tra i primi e Monza, a 51 punti come il Venezia, uno più del Padova. Anche dietro situazione intricata: salutato il Pavia, che torna in C2 dopo una stagione disastrosa, la corsa è a tre per evitare i playout. A quota 38 ci sono infatti Pro Patria, Pro Sesto e Massese, con i bustocchi che hanno dalla loro parte gli scontri diretti, ultimo quello vinto a Sesto San Giovanni domenica scorsa grazie al penalty messo a segno da Temelin, ex di turno che ha confermato una delle più antiche leggi del calcio. Anche la Sangiovannese è in corsa, ferma a quota 36 punti, ma immaginare una sconfitta del Sassuolo e le contemporanee cadute delle tre formazioni sopraccitate appare remota. Certe di giocare i playout Ivrea e Pizzighettone, in forma smagliante nell’ultimo periodo. Le partite da tener d’occhio sono lo scontro tra pericolanti tra Ivrea e Massese, poi Pavia-Pro Sesto e la Pro Patria che ospita un Novara salvo, ma che non concederà nulla, visti i poco amichevoli rapporti che corrono tra le due tifoserie.
.
Verdetto pesante nel girone A di serie C2: il Legnano dopo vent’anni torna in C1. Festa grande in casa lilla, che con una squadra costruita con il chiaro obiettivo di salire da un vecchio leone del calcio come Marco Simone e da un allenatore tra i migliori in circolazione come Gianfranco Motta ha centrato l’obiettivo con pieno merito. In vetta resta da assegnare un posto per i playoff e da stabilire la griglia con la quale le squadre dalla seconda alla sesta si giocheranno un posto in C1. Secondo è il Lecco a quota 57 che ospiterà il Lumezzane, terze Nuorese e Pergocrema, impegnate rispettivamente a Vercelli e Olbia nell’ultimo turno di campionato. Il Bassano a quota 52 e il Carpenedolo a 51 si giocheranno l’ultima piazza disponibile, i veneti contro il Cuneo in casa e i bresciani, in netta crescita, contro il Legnano che penserà, probabilmente, più a festeggiare che a giocarsi la partita davanti ai propri tifosi. In coda 90 minuti tutti da seguire. A questo punto del torneo sarebbe retrocessa la Sanremese, mentre Biellese (rush finale da ricordare per i piemontesi), Montichiari, Portogruaro e Lumezzane si giocherebbero la permanenza in C2 ai playout. I bresciani hanno un punto meno di Varese e Cuneo e due meno della Torres e giocheranno l’ultima fuori contro il Lecco: sulla carta mission impossibile, ma nel calcio non si sa mai. Il Varese andrà a Valenza Po a giocarsi la permanenza in C2 contro una squadra salva: le speranze sono concrete, ma non bisognerà sbagliare per dimostrare di meritare la categoria. Turno duro anche per il Cuneo, atteso in Veneto da un Bassano che non può sbagliare. La Torres guarda tutti dall’alto a quota 39 e andrà a fare visita all’Alto Adige, mentre nutre poche speranze il Portogruaro, fermo a 36 e impegnato negli ultimi 90′ di campionato contro la sorprendente Biellese, che dal canto suo non può permettersi di perdere. Pena il raggiungimento da parte della Sanremese, nuova ultima in classifica staccata di due punti e attesa dai terzultimi del lotto, il Montichiari.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
YORK su Dopo la “estate del dito medio”, a Gallarate le opposizioni promettono: “Meno palazzo e più strade”
giuanipetrotta su Mostre, sfilate d'auto e un totem per l'ingegner Puricelli, così si celebra la "nostra Autolaghi"
Felice su Tutto ma proprio tutto sui cani nel Varesotto: le razze più diffuse comune per comune
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.