“Deluso dalla politica, ma possiamo ancora migliorare Uboldo”
Ulderico Maria Renoldi, ex Forza Italia, è il candidato sindaco della lista civica Uboldo Protagonista: precedenza a viabilità e casa per anziani
Cinque anni fa nella lista di Forza Italia prese il maggior numero di preferenze, con 148 voti. Oggi Ulderico Maria Renoldi è il candidato sindaco della lista civica Uboldo protagonista. Ha 51 anni, è sposato da 27 con Rita e ha un figlio di 16. In passato ha già ricoperto la carica di assessore e durante l’ultima legislatura ha ricoperto la carica di consigliere d’opposizione di Forza Italia
Perchè ha deciso di candidarsi in una lista civica?
“Deluso dal modo di far opposizione dei miei colleghi consiglieri di minoranza che sempre più spesso, mi lasciavano solo ad affrontare battaglie importanti come, da ultima, la petizione contro il Piano di Governo del Territorio con la quale ho raccolto oltre mille firme, volevo ritirarmi dalla vita politica del paese. Solo l’entusiasmo di un gruppo di giovani che ha sacrificato volentieri il suo tempo libero e si è impegnato a fondo per realizzare un progetto di sviluppo e riqualificazione di Uboldo mi ha convinto che forse c’è ancora la possibilità di cambiare il modo di far politica. Con molto piacere mi sono messo a capo di questo gruppo eterogeneo che ha dimostrato serietà e responsabilità verso il proprio paese mettendosi in gioco indipendentemente dal credo politico o religioso che è ormai sorpassato come valore, almeno a livello locale”.
Uboldo protagonista è una lista civica che dà comunque una connotazione politica. come è nata l’idea di correre da soli?
“Dopo aver approntato un progetto globale di governo del paese, ci siamo confrontati con i partiti che, impegnati a spartirsi incarichi e onori, non ci hanno nemmeno voluto ascoltare. A questo punto, la scelta era obbligata. Basta con questi partiti ci siamo detti; oggi è venuto il momento di prendere di petto la situazione e di diventare protagonisti della nostra storia e delle scelte che servono per migliorare la qualità della vita di noi Uboldesi. A differenza di Uboldo al centro la nostra lista riconosce la radice cristiana e cattolica della nostra comunità ma ritiene che quanto riportato al punto 5 del loro statuto sia eccessivamente classificante e limitativo: non si può pretendere che tutti i cittadini di Uboldo abbiano la chiesa e l’oratorio come unica forma di educazione, noi crediamo di più in una politica liberale del buonsenso e del confronto”.
Quali i problemi oggi di Uboldo?
“Senza dubbio la viabilità, la carenza di strutture per le tante associazioni presenti sul territorio, la mancanza di una struttura per gli anziani e luoghi di aggregazione giovanile. Oltre alla mancanza di case a prezzo accessibile per i nostri giovani costretti a spostarsi nei paesi limitrofi”.
Quali le soluzioni?
“Un piano di viabilità integrato a quello dei paesi limitrofi già concordato in incontri con gli stessi, la realizzazione di una casa per anziani studiata dal dott. Sergio Greco che da 12 anni segue una struttura analoga nel comune di Origgio, e la possibilità di ripristinare degli interventi di edilizia convenzionata a favore dei cittadini meno abbienti. Altre soluzioni sono presenti nel nostro sito www.uboldoprotagonista.org”
L’esclusione di due liste dalla competizione ha creato una situazione a due unica, senza centrodestra e centrosinistra. Cosa pensa di quanto accaduto?
“La democrazia dà dei diritti, ma impone anche dei doveri e uno di questi è quello di rispettare le leggi senza interpretarle a proprio uso e bisogno. Trovo triste che dopo aver commesso degli errori così banali, ma gravi, soprattutto quello del centro destra, non abbiano pensato di chiedere scusa a chi si è fidato della loro competenza, ma abbiano cercato di passare come vittime di un sistema creato dai partiti che rappresentano. Non dimentichiamo che la commissione per le elezioni era formata anche da un esponente della Margherita, uno della Lega e uno di Forza Italia e che tutti hanno dato per 2 volte parere negativo all’accettazione delle liste.
Noi abbiamo depositato una “memoria difensiva” al TAR dove le due liste hanno fatto ricorso, non certo per entrare nel merito del loro ripescaggio perché questa è una decisione che spetta esclusivamente al giudice ma solo per evitare che venissero fatte slittare le elezioni di 15 giorni.
Cosa che ci avrebbe danneggiato e favorito la lista di Uboldo al centro che avendo al suo interno degli organizzatori del palio avrebbero potuto fare una campagna elettorale sbilanciata a loro favore. Ritengo che il loro gesto di grande lealtà tanto sbandierato, avesse come fine proprio quello di far coincidere le due cose Palio/elezioni. Pensare poi che un giudice di un organo così importante e qualificato si possa far condizionare nel giudizio da uno o anche più avvocati è proprio infantile”.
Ha paura di assenteismo al voto dato da questa situazione?
"Nella passata tornata elettorale amministrativa si era creata una situazione che aveva portato il livello delle astensioni ad un livello insolito per Uboldo, ma questa volta sono fiducioso e credo che, nonostante gli appelli ingiustificati di chi per fare politica, si sveglia ogni 5 anni, avremo una buona affluenza. Quanto ai partiti sono dispiaciuto per l’esclusione del candidato della destra Luigi Clerici che reputo una ottima persona”.
Come convincere gli elettori a votarla?
"Mostrando loro il lavoro fatto e umilmente ascoltando i loro consigli".
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