Vivibilità, trasparenza e attenzione alla persona

Intervista ad Angelo Binda candidato sindaco per la lista civica Vivere Besozzo

Angelo Binda, classe 1952, sposato, due figli, residente a Besozzo da sempre, è il candidato sindaco della lista civica Vivere Besozzo. E’ responsabile commerciale in un’azienda per la progettazione di impianti di produzione di energia elettrica, dopo aver esercitato per 18 anni la libero professione. Più volte in Consiglio comunale sui banchi dell’opposizione e assessore all’urbanistica e vice sindaco dal ‘95 al ‘97. Negli anni Settanta è entrato per la prima volta in Consiglio pastorale, dove ha rinnovato a più riprese il suo impegno fino a poche settimane fa. E’ presidente dell’associazione pallacanestro giovanile Besozzo.

Quali sono stati i criteri con cui ha scelto i nomi da inserire nella sua lista?

 

“Un misto di competenze e voglia di lavorare. E’ una lista civica che aggrega persone di varia formazione, dal laureato al pensionato, e diversa provenienza politica, accomunate dal desidero di rendersi utili. Abbiamo ovviamente cercato la rappresentanza delle frazioni di Besozzo e la metà del gruppo è composto da donne.”

Quali sono per lei e la sua lista le tre priorità per Besozzo?

 

“L’attenzione alla persona in tutte le fasi del suo sviluppo dal bambino all’anziano. Abbiamo pensato alla creazione di mini appartamenti in collaborazione con la casa di riposo, servizi domiciliari di vario tipo, la realizzazione di aree gioco per i più piccoli nelle frazioni del Comune e ad uno sportello per aiutare le donne ad inserirsi nel mondo del lavoro specialmente dopo una maternità. 

Trasparenza rispetto al lavoro dell’Amministrazione comunale: siamo dei rappresentanti dei cittadini e dobbiamo rendere loro conto del nostro operato e di come vengono spesi i soldi. Le nuove tecnologie informatiche possono aiutare in questo lavoro e pensiamo innanzitutto di utilizzare al meglio il sito del Comune di Besozzo, che attualmente è aggiornato al novembre 2006, per informare la popolazione. Inoltre vorremmo potenziare  i servizi on line per il cittadino come scaricare moduli e stampare certificati in modo da rendere più efficiente la macchina amministrativa.

Vivibilità. Dalle campagne per sensibilizzare i cittadini su tematiche ambientali ai piccoli interventi per migliorare la viabilità del centro di Besozzo nelle ore di punta. Per fare degli esempi vorremmo incentivare il compostaggio domestico, attraverso la distribuzione della compostiera e riducendo la tassa sull’immondizia, oppure invogliare la gente a bere l’acqua del rubinetto per produrre meno rifiuti, informando la cittadinanza sulla qualità dell’acqua. Abbiamo in programma di ripristinare le strade consorziali per creare percorsi ciclopedonali che congiungano Olginasio con la Bozza e poi organizzare, in collaborazione con le scuole, un pedibus, dei percorsi pedonali protetti e accompagnati da volontari per far riscoprire ai giovani la socialità di andare a scuola a piedi.

Ovviamente interverremo su fogna e acquedotto che sappiamo essere carente in alcune zone di nuova costruzione di Bogno.”

Pregi e difetti della precedente Amministrazione

“Cominciamo dai pregi: hanno senz’altro realizzato opere di utilità per il paese. Dove sono mancati sono nei servizi alla persona e nei rapporti con i cittadini. Non si vede trasparenza in quello che ha fatto questa Amministrazione. Non ci sono stati miglioramenti per quanto riguarda la vivibilità e interventi di spessore nel campo culturale. “

L’ex Sonnino è da oltre 10 anni proprietà del comune di Besozzo avete dei progetti a riguardo ?

“La ristrutturazione dell’area è una mancanza dell’Amministrazione uscente che aveva scritto nel programma elettorale del 2002 e non ha mantenuto. Strano che non siano riusciti a trovare risorse per la sistemazione, c’è stato addirittura un tentativo di vendere una parte del complesso. E’ un intervento importante che, per la posizione centrale rispetto al paese, può cambiare il volto urbanistico di Besozzo e diventare un luogo di incontro impegna notevoli risorse finanziarie, faremo in modo che arrivino finanziamenti dall’esterno e cercheremo anche la collaborazione di privati. Tra le idee c’è l’idea di creare una biblioteca comunale per la cittadinanza. Quella attuale si basa sull’encomiabile lavoro di volontari, ma risulta inadeguata ai tempi e alle dimensioni del paese. Io avevo votato a favore dell’acquisto nel mio periodo in Giunta a Besozzo ed è ovvio ora che porterò avanti il progetto. “

Lanci uno slogan per invitare un cittadino di Besozzo a votare la sua lista ?

“Vivere Besozzo. Il nome della lista civica è già uno slogan. Il nostro intento è migliorare  le condizioni di vivibilità del paese. “

Il programma completo

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Pubblicato il 05 Maggio 2007
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