Sotto il cielo di Villa Panza le note di Schubert
Martedì 5 giugno la pianista Anna kravtchenko inaugurerà la rassegna “Schubert sotto le stelle”
Sotto il cielo di Villa Panza di Varese (Piazzale Litta 1), martedì 5 giugno alle ore 21, si esibirà la pianista Anna kravtchenko (foto a lato). Il concerto fa parte dell’iniziativa “Schubert sotto le stelle” che prevede altri due appuntamenti nel mese di giugno: martedì 12 con il violoncellista Enrico Bronzi e il pianista Roberto Plano, martedì 19 con il “Quartetto d’archi di Cremona”. I concerti si terranno nel suggestivo Cortile d’onore della Villa.
La kravtchenko eseguirà musiche di Schubert-liszt (Serenade, Liebesbotschaft, gretchen am spinnrade, widmung) Franz Liszt (Rapsodia ungherese n.1), Sergej Rachmaninov (3 etudes-tableaux op.39 sonata n.2). La rassegna è organizzata dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano) in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano e con il contributo di Provincia e Comune di Varese.
I musicisti che partecipano alla rassegna, tutti vincitori di prestigiosi premi internazionali, potranno suonare un bellissimo pianoforte Pleyel che il Fai ha recentemente restaurato. Il pianoforte di proprietà di Villa Panza è stato costruito per l’Esposizione Universale di Parigi del 1855. In quella occasione vennero appositamente costruiti due pianoforti Pleyel: il n. 21730 (ora a Villa Panza) in Thuya e Bois de rose e il n. 21731 in Bois de rose. Dall’archivio Pleyel si è risaliti al primo proprietario del 21730; si tratta di Ciro Lapesa di Napoli, il quale acquistò lo strumento il 1 agosto 1855.
Anna kravtchenko è nata a Charkov in Ucraina nel 1976 dove ha iniziato lo studio della musica a 5 anni. Nel 1991 ha vinto il 1° premio al Concorso internazionale “Concertino di Praga” e l’anno successivo le è stato assegnato all’unanimità, a soli 16 anni, il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale «Ferruccio Busoni» di Bolzano, che da 5 anni non veniva assegnato . Questa vittoria ha segnato per Anna l’inizio di una carriera internazionale con un tour europeo di sessanta concerti: Festival di Brescia e Bergamo, Conservatorio e Teatro alla Scala di Milano, Herculessaal di Monaco di Baviera, Ruhr Festival, Salle Gaveau di Parigi, Berlino nella Sala della Filarmonica, Karlsruhe, Tonhalle di Zurigo, ecc.
Nel 1994 con l’Orchestra della Radio di Berlino ha eseguito le Variazioni di Paganini di Rachmaninov nella Sala Filarmonica di Berlino, e nel 1995 è stata in tournée con la Israel Chamber Orchestra in Germania e Austria, suonando anche a Vienna nella Sala Grande del Musikverein. Subito dopo Vienna si è trasferita a vivere in Italia, dove è stata ammessa “Ad Honorem” alla “Accademia Pianistica Internazionale di Imola” .
Nei cinque anni seguenti Anna è riuscita a conciliare la prosecuzione dei suoi studi con una intensa attività concertistica suonando a Londra, Ginevra, Zurigo, Tolosa, Vancouver, Bergen, Dortmund, Sud Africa e Giappone. Ha registrato per la televisione tedesca e olandese, suonato con l’Orchestra da Camera di Losanna, con la Nederland Philharmonic, con la Residentie Orchestra, con la Orchestra Sinfonica della RAI, la BBC Symphony Orchestra,la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Brabant Symphony Orchestra e in recital in Italia, Olanda, Germania, e Inghilterra.
Nel 1996 ha debuttato al Concertgebouw di Amsterdam nella Serie “Grandi Maestri” con grande successo di pubblico e critica ,tanto che di lei scrissero: “Un miracolo della tastiera” – “ Se Grieg avesse saputo della esistenza di Anna Kravtchenko non avrebbe scritto solo un concerto per pianoforte.”. Da allora Anna è una beniamina del pubblico del Concertgebouw ed è tornata a suonare nella serie “Grandi Maestri” nel 1999, 2002 e nel 2006.
Nel 2000 Anna ha ricevuto il Master dalla Accademia Pianistica di Imola ed è entrata a far parte del corpo docente. Nello stesso anno ha suonato anche in Giappone e con l’Orchestra Filarmonica della BBC a Manchester. Nel 2003 ha debuttato a Baltimora con la Baltimora Symphony Orchestra e ha suonato con la BBC Philharmonic Orchestra, mentre l’anno successivo ha ottenuto grande successo a Monaco di Baviera con l’Orchestra da Camera della Radio e a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra.
Recentemente ha inciso per Decca un cd interamente dedicato a Chopin, molto ben accolto dalla critica e dal pubblico, e ha vinto negli USA l’International Web Concert Hal.
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