Al Condominio si “processa” Garibaldi
L’Associazione Mazziniana Italiana lanciò una sfida alla Lega Nord sulla figura dell’eroe dei due mondi. Arriva il confronto aperto per un giudizio non agiografico
Commemorato in Parlamento a duecento anni dalla nascita, processato in contumacia a centoventisei anni dalla morte. Il “processo” si terrà domenica pomeriggio al teatro Condominio di Gallarate, su iniziativa della locale sezione della associazione mazziniana italiana, e prevede un vero e proprio dibattito a più voci, per tentare di arrivare ad un giudizio storico sul generale delle camicie rosse.
Tutto parte nel luglio scorso, nel giorno della commemorazione di Garibaldi, quando la figura dell’eroe risorgimentale è stata ricordata dalle alte cariche dello stato ed è stata – all’opposto – contestata con veemenza da alcuni senatori, in particolare della Lega, che avevano parlato di “commemorazione agiografica”. Non contenti i leghisti avevano anche invaso la sala di Montecitorio al grido di “Padania Libera” e di “Garibaldi traditore”. «Siamo in lutto – aveva detto il senatore Calderoni -. L’azione di Garibaldi e dei Savoia ha fatto male alla Padania e al Mezzogiorno, che stavano benissimo come stavano».
In quell’occasione Angelo Bruno Protasoni, della Associazione Mazziniana Italiana, aveva lanciato un guanto di sfida alla Lega Nord: un dibattito serio e ad alto livello culturale sulla figura di Garibaldi. «Questo vincolo –spiega polemicamente Protasoni- si è rivelato insormontabile per il partito della Lega Nord che – pure sollecitato a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale nelle persone dell’on. Maroni, del presidente del consiglio regionale Albertoni, del sindaco di Varese Fontana e del capogruppo comunale gallaratese Borgo – non ha potuto indicare un proprio rappresentante per il dibattito». I mesi sono passati, ma l’idea del “processo” a Garibaldi non è tramonatata e si concretizza ora nell’incontro di domenica.
Gli interventi iniziali saranno affidati a tre docenti universitari (Roberto Balzani, Robertino Ghiringhelli e Virginio Paolo Castaldi) e al Segretario Generale del Comune di Gallarate Filippo Ciminelli. Di seguito spazio agli interventi del pubblico, per infiammare il dibattito. Oltre ai contributi del presidente della Fondazione Mario Lainati e di Gioele Dix (che al Condominio sta provando in questi giorni lo spettacolo “E’ tutta colpa di Garibaldi), sono già previsti interventi di un rappresentante dell’ANPI sui “garibaldini dopo Garibaldi” e di un esponente di Comunione e Liberazione sull’anticlericalismo dell’eroe dei due mondi.
Processo a Garibaldi? Un civile confronto di idee
Domenica 13 gennaio, ore 16.30
Sala conferenze del Teatro Condominio
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