«Marchirolo e Agra frutti marci della politica sugli anziani di Formigoni»
Pino Vanacore di Unaltralombardia critica le scelte fatte dal governatore lombardo e cita il caso delle due case di riposo chiuse nel Varesotto
Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Pino Vanacore di Unaltralombardia in merito alle indagini sulle case di riposo di Marchirolo e Agra.
«In campagna elettorale può apparire strumentale attaccare la politica di Formigoni, in particolare se la critica viene da un candidato alle elezioni – afferma Vanacore – ma è fuori dubbio che nella galassia delle case di riposo sono molte le situazioni di disagio e scarsissima la capacità di cura. La setta ciellina, cui fa capo Formigoni, si compiace del fatto che la Regione abbia in Lombardia circa 53 mila posti per gli anziani, ormai quasi tutti privati. Ma omette sempre di dire che negli ospedali si sono chiusi interi reparti che ospitavano in prevalenza anziani e cronici, cui davano buone cure gratuitamente. Persone che ora, se la famiglia non è in grado di seguirle, non hanno alternativa al ricovero in posti anche peggio di Marchirolo, posti a pagamento, che costano e pesano come macigni sul reddito familiare. La sinistra pensa che si debba rivedere profondamente questa politica: riorganizzare tutto il ciclo delle cure primarie, dal medico di famiglia che deve assicurare la continuità dell’assistenza, alla medicina diagnostica e ambulatoriale, per arrivare alla creazione delle case della salute , dove la persona, in particolare se anziana, possa trovare un adeguato filtro prima di un eventuale ricovero e anche posti letto disponibili, nel caso di un’influenza o di un malore, ma anche nel caso di dimissioni che necessitano di qualche giorno di convalescenza. Un approccio del tutto diverso rispetto all’aberrazione del modello competitivo e iper produttivo di Formigoni e della Lega, che ha sempre appoggiato il Governatore addirittura al punto da "far fuori" l’ottimo assessore alla sanità Alessandro Cè, colpevole di aver voluto contrastare il famigerato modello lombardo. Adesso Formigoni chiede i voti per portare la sua politica a Roma. Ma i cittadini anziani e i loro familiari si ricorderanno della corsa a ostacoli per accedere ai servizi, dei costi sempre più gravosi e della scarsissima assistenza sanitaria offerta nella case di riposo. Da bravo capo di una setta, Formigoni ostenta sicurezza, ma forse sottovaluta che molti cittadini sono stufi di essere trattati come pacchi da spedire e pretendono i loro diritti, soprattutto quando per età o per motivi di salute hanno bisogno di aiuto».
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