La Croce Rossa manda un sos: “La nostra sede sta cadendo, qualcuno ci aiuti”
Parole di fuoco da parte del responsabile dei volontari: “Il sindaco ha fatto false promesse, chiediamo alle amministrazioni della zona di venirci in contro per poter continuare il servizio”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa integrale inviato in data odierna dai vertici dellea Caroce Rossa Medio Verbano (Gavirate) sulle condizioni della sede dove operano centinaia di volontari.
La Croce Rossa Italiana si occupa dal 1864 di soccorrere, prestare aiuto e conforto a persone che, per diversi motivi quali, guerre, povertà, stato di salute, hanno difficoltà nell’affrontare la vita.
La nostra associazione si basa su sette principi fondamentali, universalmente riconosciuti, che caratterizzano la Croce Rossa come l’unica associazione che, in qualsiasi circostanza, può garantire corretta tutela delle persone in difficoltà
Uno di questi principi è quello della neutralità da ogni ideologia politica. E’ proprio nel rispetto di questo attributo che il Comitato Locale del Medio Verbano ha sempre considerato con estremo rispetto per i ruoli reciproci, il rapporto con le Amministrazioni e gli enti presenti sul territorio di propria competenza.
Il nostro obiettivo è stato, è e sarà sempre solo quello di soccorre le persone nel modo migliore.
Il nostro piccolo Comitato Locale, fondato da alcuni gaviratesi di buona volontà, esiste da 25 anni ed è cresciuto in modo graduale per circa 20 anni ed in maniera particolarmente intensa negli ultimi 5 anni, tanto da configurarsi attualmente come l’associazione di volontariato più numerosa ed attiva sul territorio.
I circa 250 volontari (suddivisi tra le componenti dei Volontari del Soccorso, delle Infermiere Volontarie e del Comitato Femminile) e gli otto dipendenti (servizio 118), permettono di effettuare circa 55.000 ore/anno di servizio a favore della nostra gente (il solo lavoro dei volontari ha una consistenza di circa 40.000 ore/anno). Il parco automezzi è costituito da 7 ambulanze e da 4 autovetture.
E’ inoltre da considerare la presenza di un nucleo di pronto intervento (costituito dalle Infermiere Volontarie) che in caso di emergenza può attivarsi in 4 ore per qualsiasi tipo di crisi umanitaria o sanitaria in Italia e nel mondo.
La Croce Rossa del Medio Verbano svolge attualmente attività a supporto dei servizi sociali di diversi comuni (Gavirate, Cittiglio, Laveno Mombello, Caravate, Orino), costituendo un valido supporto che permette alle Amministrazioni Comunali di ottimizzare i costi destinati a tali servizi. Il Comune di Gavirate, ad esempio, è quello che utilizza in maniera più marcata tale tipo di supporto (trasporto dializzati, trasporto per effettuare visite, consegna pasti a domicilio, consegna pacchi alimentari, etc.)
Si può inoltre affermare che la Croce Rossa del Medio Verbano sia una dimostrazione di gestione sana di un Ente Pubblico; infatti dalla data di costituzione del Comitato Locale (3 anni fa), il bilancio è sempre stato chiuso con un avanzo di gestione che il Consiglio Direttivo ha deciso di reinvestire nell’acquisto di automezzi, di materiale sanitario e nell’eventuale contributo per l’affitto/acquisto di una nuova sede.
E’ proprio considerando questo ruolo importante dal punto di vista sociale, educativo (anche quest’anno quasi 40 persone hanno deciso di seguire un corso per diventare Volontari del Soccorso) e non da ultimo economico che la Croce Rossa, negli anni passati, ha iniziato a dialogare con le Amministrazioni Comunali al fine di radicare in modo ancora più consistente ed integrato la propria presenza sul territorio.
Gavirate è sempre stato considerato il cardine su cui sviluppare la strategia di sviluppo della Croce Rossa sul nostro territorio e questo per due ragioni principali; il rispetto verso i fondatori e la posizione sul territorio.
La Croce Rossa utilizza attualmente due sedi principali da cui si attivano i mezzi di soccorso. La prima, quella storica, presso lo stabile sede della Fondazione Gerli Arioli (ex asilo), la seconda presso il presidio ospedaliero di Cittiglio. Sono inoltre utilizzati, come aula di formazione, alcuni locali in Via Marsala, locali resi disponibili dall’Amministrazione Comunale e sistemati (tinteggiatura, luci, riscaldamento) dai Volontari della Croce Rossa a loro spese.
La sede presso il “Gerli Arioli” è occupata dalla nostra associazione da quasi vent’anni. Inizialmente lo stabile, pur vetusto, permetteva ancora di accedere ai piani superiori presso i quali erano ubicate le camerate dei volontari poi, il graduale degrado dell’immobile, ha fatto sì che i piani rialzati non potessero essere più utilizzati. Nel corso degli ultimi 10 anni la Croce Rossa ha provveduto (a proprie spese) ad adeguare, per quanto possibile, gli impianti tecnologici ed i locali utilizzati dai Volontari.
Nel frattempo (siamo nel 2003), i contatti con l’Amministrazione “Alberio” hanno portato alla concessione del diritto di superficie del terreno posto sul retro dell’attuale sede del catasto, terreno sul quale sarebbe dovuta sorgere la nuova sede della Croce Rossa. E’ inoltre da citare il fatto che, nel corso del 2004 gli amministratori della Fondazione Gerli Arioli offrirono lo stabile alla Croce Rossa, e questo in virtù delle attività benefiche svolte a favore della popolazione. Con un tempestivo intervento, il Sindaco Paronelli ci chiese di desistere da tale soluzione (peraltro a noi gradita) in cambio della promessa di una soluzione definitiva in un altro luogo entro il termine del suo mandato.
Nel periodo trascorso dal 2003 ad oggi i contatti con l’Amministrazione sono sempre stati improntati ad una reciproca collaborazione con il preciso scopo di donare ai gaviratesi dei servizi in più ( ambulanze, guardia medica, servizi socio assistenziali). La Croce Rossa negli ultimi due anni ha dedicato tempo e risorse allo scopo di fornire al comune i requisiti tecnologici ed abitativi della futura sede, questo al fine di poter creare un piccolo gioiello del Volontariato. A tal proposito, con grande sacrificio, i Volontari hanno profuso ulteriori sforzi al fine di poter raccogliere la cifra richiesta dall’Amministrazione come contributo alla costruzione (200.000 €).
L’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Paronelli, sino ad un mese fa, aveva garantito la posa della prima pietra entro la fine dell’anno e questo “per il ruolo importante svolto dalla Croce Rossa sul territorio”. E’ importante a questo proposito sottolineare che tale urgenza da parte nostra, è stata sempre motivata al Sindaco in ragione delle pessime condizioni di conservazione dello stabile (infiltrazioni d’acqua, non agibilità dei piani superiori, crepe diffuse nei soffitti).
Tutto questo premesso, è quindi con vivo stupore che tutte le Componenti della Croce Rossa del Medio Verbano assistono all’utilizzo strumentale della propria immagine e del proprio nome da parte del Sindaco di Gavirate.
Troppe volte false promesse ci hanno illuso !!
Chiediamo cortesemente al Sindaco di “non invitarci” e di lasciare in pace la nostra associazione.
Continueremo, come sempre, ad impegnarci a fondo in favore della popolazione che soffre, fatto questo che ha sempre rappresentato l’unico nostro scopo ed interesse.
Per quanto riguarda la sede, chiederemo a tutte le Amministrazioni comunali del territorio (Gavirate inclusa) la possibilità di avere una sede provvisoria e/o definitiva dalla prossima primavera e, nel caso in cui questo non avvenisse, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a chiudere la sede di Gavirate per motivi di sicurezza, in quanto, a tal proposito, giova ricordare, che la prima regola del Volontario è l’autoprotezione.
Non è bello, per chi è abituato a soccorrere e confortare le persone, intervenire in questo modo, che potrebbe sembrare brusco, in una polemica politica, ma non possiamo tollerare ulteriori speculazioni sulla nostra Associazione.
Silvio Aimetti Presidente Comitato Locale Medio Verbano
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.