Bergamo è troppo forte, la Yama cade in quattro set

La Foppapedretti sfrutta tutti gli errori delle farfalle e vince davanti a oltre 5.000 spettatori. Parisi duro: «Non mi è piaciuta affatto la fase difensiva»

La Yamamay Busto cede il passo a Bergamo, che ha saputo maritare la vittoria (3-1) dimostrando di essere forte, forse più di quanto ci si aspettava. I tifosi presenti sulle tribune del palasport di viale Gabardi erano più di 5.000, ma non sono serviti a portare le farfalle alla vittoria, almeno in questa occasione.

INGRESSO IN CAMPO – Le farfalle, dopo l’incoraggiante weekend campano di Coppa Italia, riabbracciavano il proprio pubblico affrontando la seconda in classifica Bergamo in uno degli scontri più interessanti di tutto campionato. Parisi aveva il dubbio Saara Esko, non ancora del tutto ripresa dopo l’infortunio al tendine, ma sicuramente ottimista dopo i risultati e il gioco espresso nelle final eight. Bergamo non poteva contare su Francesca Piccinini ancora bloccata da guai fisici e si affidava soprattutto al braccio armato di Serena Ortolani, amata ex; bello e sentito il saluto del gremito palazzetto di via Gabardi a “Sere”.

LA PARTITA – Il primo set parte malissimo per la Yamamay che dopo pochi scambi è già sotto per 1-7, con Ortolani subito in grande evidenza. Le farfalle chiudono i varchi difensivi e grazie a Viganò ed Esko riescono a riportarsi sotto fino al pareggio firmato Matuszkova sul 13-13. Gli attacchi continuano ad avere percentuali alte e l’equilibrio resiste fino all’allungo orobico che porta alla fine del set sul 20-25, dopo ben quattro errori consecutivi dell’attacco biancorosso.
Il secondo periodo si apre nel segno di Marcela Ritschelova che servita con continuità da Fernandinha riesce a mettere la palla a terra fino a portare le biancorosse sull’8-6 al primo time out tecnico. Viganò e copagne riescono a mantenere il vantaggio con i colpi imprevedibili della palleggiatrice brasiliana e al secondo tempo tecnico il risultato è di 16-12. Quando anche Campanari alza il muro le farfalle mandano in porto il parziale sul 25-21 firmato dalla fast proprio della centrale.

Nel terzo set, dopo alcuni scambi, la "botta" arriva sulla caviglia di Fernandinha, che ricade male dopo un muro e viene sostituita da Jettie Fokkens. Le farfalle staccano la spina per un paio di scambi e Bergamo ne approfitta portandosi sul 5-8. La belga però riesce a prendere in mano gli attacchi e guidare le compagne fino al vantaggio sull’11-10. La partita diventa una vera e propria battaglia e ogni punto bisogna conquistarlo con sudore. La volata finale vede la Foppapedretti avere la meglio con Leo Lo Bianco che diventa assoluta protagonista leggendo in maniera fantastica tutte le situazioni di gioco e guidando le rossoblu fino al 19-25.

IL FINALE – Nel quarto set Parisi mette Ravetta al posto di Esko, tenendo “Momo” come opposto e spostando Matuszkova in banda e fa rientrare Fernandinha ad alzare. I cambi non cambiano l’andamento del match e Bergamo mantiene il vantaggio, anche se di misura. A cavallo del secondo tempo tecnico le ospiti riescono a trovare un break che le porta in vantaggio di 4 punti, fino al 17-21. Le farfalle non riescono a compiere la rimonta e un errore di Viganò dà alle orobiche il punto del 19-25.
Bergamo ha così dimostrato di valere la seconda piazza in classifica venendo a Busto Arsizio senza remore e mettendo alle corde le farfalle. Grande prova del libero classe ’88 Enrica Merlo, che ha davvero mostrato tutta la sua caratura e non lasciando punti facili. Miglior giocatrice della partita è stata nominata l’altra ex della partita Lucia Bacchi, che ha chiuso con 19 punti e una prova da leader per carattere e determinazione.

I COMMENTI – Coach Parisi a fine partita non cerca scuse: «Bergamo ha meritato perchè ha giocato meglio. Abbiamo perso delle buone occasioni sprecando troppo nei finali di set. Non mi è piaciuta affatto la fase difensiva, troppo molli a muro e troppo poco decisi in ricezione».
Il suo collega Micelli legge la gara dal punto di vista mentale: «Usciamo da un momento negativo e la vittoria di oggi è importantissima. Direi che a nostro favore è stata la battuta a fare la differenza, abbiamo sfruttato questo fondamentale molto meglio di altre sere».
Infine Ritschelova che non nasconde la delusione: «Di certo non posso dire di essere soddisfatta. La Foppa ha fatto sicuramente qualcosa in più di noi, proprio nei frangenti di partita in cui dovremmo dare il massimo».

Yamamay Busto Arsizio – Foppapedretti Bergamo 1-3 (20-25; 25-21; 19-25; 2-2; 1-1)

 

 

Busto Arsizio: Ravetta 4, Viganò 11, Fernandinha 1, Ritschelova 13,Matuszkova 14, Campanari 11, Esko 13, Borri(L). Valeriano, Kavacova 1, Fokkens. All. Parisi.
Bergamo: Ortolani 10, Merlo (L), Gujska, Araki, Camarda, Barazza 7, Sorokaite 9, Bacchi 19, Piccinini, Arrighetti 8, Lo Bianco 2, Del Core 11. All. Micelli.
Arbitri: Cinti e Pol.
Spettatori: 5.148.

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Pubblicato il 15 Febbraio 2009
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