Il parucchiere “A modo mio”, il meccanico “Vado al massimo”: quando la canzonetta sanremese diventa negozio

La Camera di Commercio di Milano ha divulgato i dati relativi all’andamento delle imprese italiane che gravitano intorno alla musica e ha stimato che molte aziende italiane chiamare la propria ditta con il titolo di una canzone sanremese

Musica, grandi e piccoli artisti, ospiti, dirette, bellezze mondiali. SanRemo, il festival della canzone italiana è questo e molto di più. Nei giorni in cui si sta svolgendo la 59° kermesse dalla canzone italiana è infatti tempo di fare stime. La Camera di Commercio di Milano ha colto l’occasione per divulgare i dati relativi all’andamento della imprese italiane che gravitano intorno alla musica e per svelare una curiosità: molte aziende italiane decidono di chiamare la propria ditta con il titolo di una canzone sanremese confermando la popolarità dei suoi successi di ieri e di oggi.
Un esempio: le edizioni musicali “Montagne verdi”, le aziende agricole “Terra promessa”, l’osteria “Piazza Grande”, il parrucchiere “A modo mio” e il meccanico “Vado al massimo”.  E non è finita. Secondo i dati emersi dalla Camera di commercio di Milano i titoli delle canzoni più gettonati per dare il nome alla propria attività sono “Papaveri e papere”, con 40 aziende seguita da “Piazza grande” con 31. Terza in classifica la canzone “A modo mio” che ha dato il nome a 24 attività, seguite da “Terra promessa” con 20,  “Le mille bolle blu” con 18. La classifica prosegue al sesto posto con  “Zingara” e “Vacanze Romane” al settimo, rispettivamente con 12 e 11 aziende. Ottavo in classifica è il brano “L’italiano” che ha dato il nome a 10 aziende, mentre “Montagne verdi” ne ha “marcate” 7. Ultimo in classifica “Vado al massimo” con 6 aziende omonime. Tra le curiosità troviamo: le edizioni musicali “Montagne verdi”, le aziende agricole “Terra promessa”, l’osteria “Piazza Grande”, il parrucchiere “A modo mio” e il meccanico “Vado al massimo”. Sono queste alcune denominazioni d’impresa ispirate ai successi sanremesi del passato.
L’elaborazione della Camera di commercio di Milano, su dati registro imprese al IV trimestre 2008 e 2007 e a febbraio 2009, ha poi rilevato che in Italia sono 9.143 le aziende che investono nel settore musicale, divise tra etichette discografiche (14,6% del totale dei settori esaminati), fabbricanti di strumenti musicali (12,2%), discoteche (10,2%), gestori di sale da concerto (5,4%), riproduttori di registrazioni sonore (2,5%). Ma sono i negozi di cd e supporti musicali le attività più diffuse e rappresentano il 55,1% dei settori considerati. Nel complesso, regina della musica è la Lombardia che con 1.511 imprese rappresenta il 16,5% del totale italiano, seguita da Lazio (14,7%) e Campania (10,5%). Dal quarto trimestre 2007 allo stesso periodo del 2008, crescono in Italia i gestori di sale da concerto (+18%) le etichette discografiche (12,8%) e le discoteche (+9,8%).

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Pubblicato il 18 Febbraio 2009
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