In fiamme la ex casa delle dogane di Spruga
Sul posto i vigilid el fuoco di Locarno per un intervento complesso, soprattutto a causa della neve, che ha tenuto impegnate diverse squadre per molte ore
Un incendio si è sviluppato nella notte tra sabato e domenica a Spruga, in Val Onsernone. In fiamme la ex casa delle dogane. Il primo allarme è stato per il Corpo Pompieri di Isorno. Giunto sul posto il comandante, aiut suff Mella, ha richiesto rinforzi al Corpo Civici Pompieri di Locarno, intervenuto con il picchetto e un secondo gruppo, un’autobotte, due veicoli di primo intervento, un veicolo trasporto uomini, il rimorchio con l’emulsione per gli interventi con schiuma e il ventilatore. Ufficiale responsabile del picchetto il comandante, magg Alain Zamboni, che ha assunto la direzione dell’intervento.
Le operazioni sono state molto complesse. Dapprima i problemi causati dalla neve, altra oltre un metro, che ha reso difficoltoso l’arrivo a Spruga e l’avvicinamento allo stabile in fiamme, che non è stato possibile con i veicoli. In seguito la posizione della casa, che è risultata accessibile unicamente da un lato, impedendo ai pompieri di intervenire su più fronti. E per concludere la scarsità di acqua che ha che ha rallentato la lotta alle fiamme.
A bruciare l’ex casa delle Dogane. Si tratta di uno stabile con un piano all’altezza della strada e due piani al di sotto. Gravissimi i danni: le fiamme hanno causato il crollo del tetto in piode, che ha distrutto l’appartamento sottostante.
I pompieri hanno impiegato due nuclei equipaggiati con apparecchi di protezione della respirazione per poter combattere le fiamme con condotte a schiuma. Sul posto agenti dei Reparti Mobili Sopraceneri della Polizia Cantonale, per gli accertamenti di legge. Non si lamentano feriti.
Le operazioni sono state molto complesse. Dapprima i problemi causati dalla neve, altra oltre un metro, che ha reso difficoltoso l’arrivo a Spruga e l’avvicinamento allo stabile in fiamme, che non è stato possibile con i veicoli. In seguito la posizione della casa, che è risultata accessibile unicamente da un lato, impedendo ai pompieri di intervenire su più fronti. E per concludere la scarsità di acqua che ha che ha rallentato la lotta alle fiamme.
A bruciare l’ex casa delle Dogane. Si tratta di uno stabile con un piano all’altezza della strada e due piani al di sotto. Gravissimi i danni: le fiamme hanno causato il crollo del tetto in piode, che ha distrutto l’appartamento sottostante.
I pompieri hanno impiegato due nuclei equipaggiati con apparecchi di protezione della respirazione per poter combattere le fiamme con condotte a schiuma. Sul posto agenti dei Reparti Mobili Sopraceneri della Polizia Cantonale, per gli accertamenti di legge. Non si lamentano feriti.
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