Navigazione laghi lombardi, Ruffinelli: “Gravi rischi per turismo e trasporti”
Sui tagli alle risorse per la Navigazione sui laghi lombardi, è intervenuta la consigliere regionale del Carroccio
Sui tagli alle risorse per la Navigazione sui laghi lombardi, è intervenuta la consigliere regionale del Carroccio, Luciana Ruffinelli
“Apprendiamo con soddisfazione che l’Assessore regionale Cattaneo ha consegnato al sottosegretario Roberto Castelli una lettera sottoscritta anche da Regione Veneto e da Regione Piemonte, in cui si propone un emendamento per autorizzare la spesa di 14 milioni di euro per la navigazione sui laghi di Como, Garda e Maggiore. Senza tale autorizzazione il bilancio della Navigazione risulterebbe ridotto del 35% rispetto a quello degli anni 2007 e 2008 con gravi ricadute sul trasporto pubblico e sul servizio turistico, nonché con la messa a rischio di numerosi posti di lavoro. Su questa situazione la Lega Nord era allertata fin dall’approvazione della Finanziaria e già si era formato un gruppo di attenzione formato dall’Assessore provinciale al Turismo varesino Francesca Brianza, dal Consorzio dei Laghi piemontesi, dall’assessore al turismo di Lesa Margherita Campari Pericoli e dalla sottoscritta. I parlamentari della Lega eletti nel territorio erano già stati coinvolti e responsabilizzati, ma il fatto che nella sia sulla Finanziaria che sul decreto “milleproroghe” il Governo abbia posto la fiducia, ha impedito ogni emendamento. Certamente a tutti è evidente che l’economia e la mobilità attorno ai laghi sarebbero fortemente penalizzati da una così pesante riduzione di bilancio.
Mentre i nostri territori si impegnano per valorizzare le peculiarità e le bellezze naturali per attrarre turisti da Italia ed Estero, falcidiare in questo modo la Navigazione significa mettere fortemente a rischio ogni progetto di sviluppo.
Ben venga ora l’intervento del sottosegretario Castelli, che certamente saprà recepire le sollecitazioni delle Regioni e delle Comunità locali. Resta comunque un’amara considerazione: quante persone devono attivarsi per ottenere per le regioni del nord il rispetto e la considerazione che meritano? Quanti parlamentari devono intervenire affinchè non siano tolti proditoriamente risorse consolidate alla nostra economia e ridotti servizi essenziali? Com’è possibile che ancora una volta vengano penalizzate le attività del Nord e legate le mani ai rappresentanti eletti dai cittadini padani?”
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.