Tam tam su Facebook, tutti in consiglio con la mascherina

Il Meet Up di Busto Arsizio lancia l'appuntamento per l'assemblea di giovedì 26 febbraio, quando si parlerà di "revamping" dell'inceneritore di Borsano. Già un centinaio quelli che hanno confermato la loro presenza

La vicenda Accam resta una ferita aperta nella città di Busto Arsizio ed è pronta ad esplodere durante il prossimo consiglio comunale  di giovedì 26 febbraio quando in sala esagonale almeno un centinaio di cittadini, così sperano gli organizzatori del MeetUp, presenzieranno ai lavori del consiglio comunale per protestare contro il cosiddetto "revamping" dell’inceneritore di Borsano indossando una mascherina anti-smog in segno di un inequivocabile no all’operazione. Tra questi, seduto tra i banchi dei consiglieri, la indosserà anche Antonio Corrado di Rifondazione Comunista. A creare preoccupazione è proprio l’ammodernamento, apripista ad un allungamento degli anni di vita dell’impianto. Secondo l’attuale convenzione, già in discussione, la chiusura dovrebbe avvenire per il 2019. Davanti a tale prospettiva i primi a spaventarsi sono proprio gli abitanti della zona di Borsano che già da anni vivono con la ciminiera di fianco a casa.

Il MeetUp sta raccogliendo partecipanti su Facebook e una novantina, almeno virtualmente, hanno già dato l’ok all’operazione. Sulla pagina creata nel popolare social network i "grillini" scrivono: «Siamo sostenitori della strategia "zero rifiuti" progetto che non è utopia ma è già stato attuato in molte città fra cui San Francisco e Berlino, lo stesso che il Presidente USA Obama ha citato nel suo programma e che sarà adottato dall’intero stato della California. Abbiamo l’occasione di liberarci di un vecchio inceneritore pericoloso e di smaltire i rifiuti in un modo nuovo, più efficace, efficiente e che produca occupazione, come dimostrano le esperienze già attive in Canada».

Non bastano a tutti le rassicurazioni sulle prestazioni che ne conseguiranno e sui tempi dell’opera. In definitiva quattro saranno gli interventi principali: l’abbattimento fumi (21% sui 35 milioni di investimento previsti), l’intervento sul ciclo termico mirato anche a preservare i discussi incentivi CIP6, in scadenza, e i certificati verdi (53%); la citata sostituzione del carro-ponte, della caldaia ed altri interventi, ad esempio sul fronte della sicurezza (20%); gli interventi per il teleriscaldamento (6%, la parte più semplice). Quanto al finanziamento, così il presidente di Accam Cicero, bisognerà assumere mutui, offrendo in garanzia gli introiti da vendita di energia elettrica. In sostanza si pagherà producendo energia.

Antonio Corrado parteciperà alla protesta dei grillini e giustifica la decisione parlando di coerenza con il programma sottoscritto alle ultime elezioni, quando erano in lista con il resto del Centrosinistra oggi Pd: «Quella parte del programma è tutt’ora valida ed unica alternativa all’inceneritore e all’inquinamento – sottolinea Corrado – Busto Arsizio deve spingere al massimo la raccolta differenziata e non puntare su un inceneritore. La convenzione parla chiaramente di chiusura entro il 2019 mentre a distanza di pochi anni si parla di far diventare l’impianto di Borsano un inceneritore provinciale»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 24 Febbraio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.