2008 in crescita per Finmeccanica

Il gruppo Finmeccanica,cui appartengono le varesine AgustaWestland e Aermacchi, migliora i propri risultati anche nel 2008. I ricavi aumentano a 15.037 milioni di euro rispetto ai 13.429 milioni del 2007, con una
crescita del 12%, l’utile netto è pari a 621 milioni di euro: escludendo le operazioni straordinarie, che hanno influenzato sia il 2007 che il 2008, la
crescita è del 32% rispetto all’anno precedente.
Gli ordini acquisiti sono in lieve calo: ammontano infatti a 17.575 milioni di euro, rispetto ai 17.916 milioni dell’esercizio precedente (-2%), mentre il portafoglio ordini cresce del 9% a 42.937 milioni di euro.
Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo sono pari a 1.809 milioni di euro, equivalenti al 12% dei ricavi, di cui il 77% concentrato nei tre settori
strategici (Elicotteri, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Aeronautica).

Secondo il bilancio della capogruppo, i ricavi di AgustaWestland sono pari a 3.035 milioni di euro che rispetto ai 2.980 milioni del 2007, pur scontando una significativa componente di variazione negativa causata dalla conversione in euro dei bilanci in valuta vedono una crescita pari a 232 milioni. L’incremento è dovuto principalmente all’aumento dei volumi nel segmento degli elicotteri civili-governativi. Una crescita consistente si è registrata sulla linea NH90 (+30%).
Gli ordini sono saliti del 28% con una cifra pari a 5.078 milioni di euro rispetto ai 3.970 milioni del 2007: l’incremento è da attribuire essenzialmente al contratto firmato con la Turchia del valore di 1.079 milioni di euro relativo alla fornitura di 51 unità più una opzione di 41 elicotteri d’attacco.
In salita – del 16% – anche il portafoglio ordini, pari a 10.481 milioni di euro rispetto ai 9.004 milioni del 2007 pur scontando una significativa componente di variazione negativa (899 milioni) riconducibile all’effetto di conversione in euro dei bilanci in valuta (sterlina e dollaro). L’organico al 31 dicembre 2008 è di 10.289 persone, con un incremento di 733 unità rispetto alle 9.556 del 31 dicembre 2007, che si è reso necessario per far fronte alle necessità tecnico-produttive connesse all’aumento del volume di attività.

Il comparto aeronautica di Finmeccanica, che tra le aziende comprende anche la varesina Alenia Aermacchi, somma nel 2008 ricavi per 2.530 milioni, con un incremento del 9,7%
Per i ricavi, pari a 2.530 milioni e in crescita del 9,7% rispetto ai 2.306 milioni del 2007. L’aumento è riconducibile alla maggiore attività nel segmento civile, con l’incremento delle produzioni per i velivoli ATR
e delle aerostrutture B787 e A380, e delle produzioni Eurofighter in quello militare.
In calo invece gli ordini, pari a 2.720 milioni di euro rispetto ai 3.104 milioni dell’esercizio precedente, che aveva però beneficiato di significativi ordini per i velivoli ATR ed Eurofighter, tra cui quelli dell’Arabia Saudita. Si conferma però il positivo andamento commerciale sia nel comparto militare sia in quello civile.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2008 ammonta a 8.281 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente (8.248 milioni di euro). La composizione del portafoglio al 31 dicembre 2008 evidenzia una quota rilevante nei programmi Eurofighter (circa 45%), B787 (circa 16%), C-27J (circa 7%) e ATR versioni speciali (circa 6%) ed è tale da garantire una copertura equivalente a circa 3 anni di produzione.