Figli illustri in gita a Roma ospiti del Ministero
Una classe del liceo scientifico e una del classico sono partite alla volta della capitale per partecipare a "Due note di sicurezza". Tra gli studenti il figlio del Minsitro Maroni e quella del suo amico Rossi
Sono partite questa mattina da Varese alla volta di Roma. A bordo di due pullman della Polizia di Stato, raggiungeranno la capitale per assistere al megaconcerto che si terrà giovedì 26 marzo al teatro di Tor di Quinto, dove si esibiranno Fiorello, i Negramaro, Baglioni, tanto per citarne alcuni.
Si tratta dell’iniziativa "Due note di sicurezza" che il Ministero dell’Interno organizza da quattro anni per sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza e della legalità. Trentamila gli studenti che sono stati coinvolti direttamente dal Ministero degli Interni. I ragazzi provengono soprattutto dal Meridione, dove il problema della legalità è decisamente più delicato. Quest’anno, però, il Ministro Maroni in persona ha voluto allargare gli inviti alle scuole del Nord e, in special modo, alla sua terra natia.
Tra le tante classi della provincia, il Viminale ne ha scelte due: la quarta I del liceo scientifico Ferraris e la III E del classico Cairoli. Una scelta a caso? Sicuramente, anche se, andando a spulciare tra i protagonisti della "gita istituzionale" , ci sono figli illustri. Tra i liceali selezionati ci sono, infatti, il figlio del Ministro stesso, che frequenta lo scientifico, e la figlia del cardiologo Gege Rossi, amico e compagno di band dello stesso Maroni nel Distretto 51, studentessa del Cairoli.
Per i ragazzi ci sarà un trattamento "cameratesco": il viaggio, come dicevamo, è gestito con i mezzi della Polizia di Stato ( "pullman con aria condizionata e tutti i confort necessari ai grandi viaggi") mentre il pernottamento sarà nella caserma Nettuno degli ispettori della Polizia con sistemazione in camere a due letti.
Per gli studenti varesini, inoltre, è stato messo a punto un itinerario formativo che toccherà anche le Scuderie del Quirinale con visita alla mostra sul Futurismo e una ai luoghi dello sbarco di Anzio. Un fuori programma prezioso per i ragazzi del Cairoli, privati quest’anno della possibilità di fare gite d’istruzione per decisione "anti-decreto Gelmini" del collegio docenti.
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