Il Varese chiede strada all’Ivrea di Mangia
Torna la Seconda Divisione. Biancorossi davanti a tutti ma l'incontro di Masnago (domenica, ore 15) nasconde parecchie insidie. Il grande ex: «Felice dell'affetto che mi dimostrate»
Ha il volto di un caro amico il prossimo ostacolo che il Varese deve scavalcare sulla strada della promozione. Domenica al Franco Ossola – si gioca alle 15 con il ritorno all’ora solare – e di fronte ai biancorossi ci sarà l’Ivrea, la squadra diretta in panchina da Devis Mangia.
E come bene sanno gli affezionati del Varese, il tecnico di origini milanesi non è certo uno qualunque: con la sua direzione e con Luca Sogliano dietro la scrivania arrivò prima la risalita dall’eccellenza e poi la bella cavalcata che riportò i biancorossi dalla D alla C2.
Mangia (nella foto) non si è certo scordato di quel percorso, tanto che l’anno scorso sfidò gli insulti indossando la spilla del Varese sulla giacca nei confronti tra la sua Tritium e il Como. Oggi sottolinea felice il suo rapporto con la Città Giardino prima di parlare di calcio: «Mi fa senz’altro piacere tornare a Masnago dove ho lasciato tante persone con cui ho un ottimo rapporto e con le quali sono legato da una solida stima reciproca. Sono tranquillo e penso con soddisfazione a quei ragazzi che erano con me all’inizio dell’avventura in D: ritrovarci oggi in una categoria superiore è segnale che si è lavorato bene».
L’Ivrea all’andata affrontò il Varese da prima della classe e la partita in terra piemontese si concluse sul 2-2 con reti biancorosse di Pisano e Grossi. Oggi la situazione è ribaltata, con gli arancioni che occupano una posizione tranquilla, a quota 34, nella pancia del gruppo. «Siamo in linea con i programmi di inizio stagione – spiega Mangia – ovvero con la salvezza anticipata: ci manca ancora qualche punto all’obiettivo ma ci siamo quasi. Non dimentichiamo che proprio dalla partita di andata in avanti dobbiamo fare i conti con assenze e infortuni e anche domenica ci saranno diverse defezioni». Tra esse anche un altro ex, il difensore Dionisi, squalificato al pari del varesino Camisa.
A Mangia non potevamo che lasciare un giudizio sulla squadra di Beppe Sannino: «Il Varese è formazione ben costruita e di ciò va dato merito al direttore Sogliano. Ci sono tanti buoni giocatori e questa ricchezza potrebbe permettere ai biancorossi di arrivare fino in fondo: io me lo auguro. Da lunedì prossimo, naturalmente».
Detto dell’assenza di Camisa, mister Sannino avrà a disposizione l’intera rosa. Sulla destra il rientrante Pisano potrebbe partire dalla panchina lasciando il posto a Silva, mentre la coppia centrale della difesa sarà formata da Bernardini e Dos Santos. Gli ultimi arrivati scalpitano per una maglia, Danucci a centrocampo e Andreini in attacco, anche se è possibile che Sannino si affidi alle accoppiate Gambadori-Casisa e Crocetti-Del Sante. In attesa che Masnago si riempia, vista l’assenza delle partite di serie A per la pausa della nazionale.
Varese – Ivrea (prob. formazioni)
Varese: Moreau; Silva, Bernardini, Dos Santos, Milanese; Grossi, Gambadori, Casisa, Lepore; Del Sante (Andreini), Crocetti. All. Sannino.
Ivrea: Rossini; Grancitelli, Ceriani, Lisai, Marfia, Bruni, Iocolano, Nicco, Bachlechner, Andreotti, Florian (Fiumicelli). All. Mangia.
Arbitro: Intagliata di Siracusa (Gaspari e Sotgiu).
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