Il popolo biancorosso accompagna la Cimberio a Cremona

Saranno almeno in cinquecento, con sciarpe, bandiere, tamburi e soprattutto corde vocali tirate a lucido per trasformare il PalaSomenzi di Cremona in una succursale di Masnago. La Cimberio va nella tana della Vanoli Soresina accompagnata dal suo grande popolo, quasi fosse un cavallo (bàrbero) del Palio di Siena che viene portato sul tufo da tutta la contrada.

L’occasione, lo sappiamo tutti, è quella buona per chiudere i conti con questa maledetta LegaDue: una vittoria rispedirebbe Varese in paradiso e lo stesso farebbe la contemporanea sconfitta di Veroli impegnata in casa contro Jesi, altro bel match anche dal punto di vista qualitativo. Altrimenti Cimberio e Prima rimanderebbero ogni verdetto nello scontro finale del PalaWhirlpool, domenica 26: un’eventualità cui nessuno vuole pensare non foss’altro perché in una partita secca tutto può accadere. Ma guai a chi pensa che il match di Cremona possa essere una passeggiata per la squadra di Pillastrini; basti solo un dato per spiegare quanto sarà difficile uscire con i due punti in tasca dal "Somenzi": la Vanoli in tutto il campionato ha perso una sola volta tra le mura amiche proprio contro Veroli, che ha pure sgambettato la squadra di Cioppi nella finale di Coppa Italia organizzata in casa.
In più, Soresina ha aggiunto all’organico prima il promettente play Ariel Filloy e poi la rocciosa ala Maricio Aguiar che ha sostituito il deludente Dante Calabria: innesti tesi a innalzare atletismo e tasso tecnico per provare a salire in A1 attraverso i playoff.
Varese in settimana ha fatto registrare un solo problema, la fastidiosa laringite di Kaniel Dickens che ha fatto saltare all’atletico americano due allenamenti e pure qualche pranzo. Dickens comunque ha ripreso a lavorare con i compagni venerdì sera e sarà senz’altro del match: presenza importante la sua perché Soresina oltre all’energico Quadre Lollis sta trovando un punto di forza sottocanestro nel pivot italiano Cusin, forse sbocciato come si attendeva da tempo. Anche senza Kaniel la squadra di Pillastrini ha piegato agevolmente Treviglio nell’amichevole di giovedì dove proprio i lunghi Galanda e Antonelli si sono fatti notare.

BOTTEGHINI CHIUSI – L’esodo biancorosso per intanto un risultato lo ha già raggiunto. La Vanoli ha infatti comunicato che i botteghini del palazzetto rimarranno chiusi e ha invitato i tifosi varesini senza biglietto a non presentarsi a Cremona. Biglietti ce ne sono ancora ma, in accordo con le due società, sono gestititi direttamente dalla Gioventù Biancorossa: i ragazzi della Curva Nord hanno riempito tre pullman e potrebbero organizzarne un quarto. Tuttavia la vendita di tagliandi è aperta anche a coloro che volessero raggiungere con mezzi propri la città del Torrazzo: per questo è necessario chiamare il numero 320-3627675 attivo per informazioni e prenotazioni. Il Gruppo Triboldi (questo è il nome della società biancoblu) sta facendo il possibile per ospitare i tifosi ospiti, avendo allargato a 650 i posti disponibili per i sostenitori varesini.

LA PILLOLA DI STORIA – Quella di domenica sarà una partita speciale a prescindere dal risultato per Marco Passera. Il play biancorosso ha disputato infatti diverse stagioni in maglia biancoazzurra contribuendo in modo fondamentale alla promozione in LegaDue di Soresina. Anche per questo Marco attendeva con trepidazione la partita di andata, una festa personale rovinata dall’infortunio patito pochi giorni prima di quell’incontro cui dovette assistere dalla tribuna. I compagni allora gli regalarono una bella vittoria, stavolta può essere protagonista in prima persona.

Vanoli Soresina – Cimberio Varese

Soresina: 4 Lollis, 5 Filloy, 6 Rossetti, 8 S. Gigena, 9 Mbemba, 10 Bell, 12 Cusin, 13 Basei, 15 Aguiar, 18 Valenti. All. Cioppi.
Varese: 4 Passera, 8 Antonelli, 10 Galanda, 13 Gergati, 14 Martinoni, 17 Cotani, 18 Nikagbatse, 20 Lauwers, 22 Childress, 55 Dickens. All. Pillastrini.
Arbitri: Provini, Terreni e Calbucci.