Varese indossa i “roller” mondiali

È cominciata ufficialmente questa mattina – mercoledì 15 aprile – la nuova avventura mondiale di Varese. A Palazzo Estense è stata presentata infatti la prossima edizione dei campionati iridati di hockey in line, la disciplina che discende dal ghiaccio e che proprio nella terra dei sette laghi vanta radici solide grazie ai Dragons Gallarate che conquistarono in primi due scudetti di questo sport.

Davanti al sindaco Fontana e all’assessore allo sport De Wolf si sono presentati pubblicamente i responsabili della manifestazione che si terrà al palaghiaccio di via Albani tra il 29 giugno e il 12 luglio prossimi: con il presidente del comitato organizzatore Leo Siegel, il vice Claudio Bicicchi e il segretario generale Cesare Ariatti è giunto a Varese anche il presidente della federazione internazionale Gilbert Portier. «Si vede che il destino della vostra città sta nelle ruote – ha scherzato il numero uno del "roller" mondiale – visto che passerete da quelle grandi della bicicletta a quelle più piccole dei pattini in linea. Veniamo da un’edizione disputata a Dusseldorf, nel 2010 saremo in Canada: quest’anno siamo a Varese e vi ringrazio per l’ospitalità che noi ricambiamo portando qui ben tre Mondiali in un colpo solo». A differenza di quanto era stato anticipato infatti, il PalAlbani ospiterà anche la competizione femminile che vedrà al via otto squadre: in un primo tempo, pensando a un maggior numero di nazionali, sembrava che questo torneo si sarebbe dovuto disputare a Chiasso.

Concordi, nel festeggiare l’arrivo all’ombra del Sacro Monte dell’hockey in line, sia Fontana (nella foto con Siegel) sia De Wolf: «Dopo il Mondiale di ciclismo avevamo promesso di portare in città almeno un evento di respiro internazionale all’anno. Ovviamente la portata è diversa rispetto al 2008 ma si tratta comunque di una manifestazione interessante e gradita che, tra l’altro, non costerà nulla alle casse comunali». Gli organizzatori hanno infatti ottenuto un finanziamento governativo dall’importo ancora non definito con il quale comunque si potrà far fronte a una serie di spese. Come anticipato infatti il PalAlbani subirà alcune migliorie soprattutto per quanto riguarda gli spogliatoi, l’impianto audio, l’infermeria e le zone dedicate alla stampa. Inoltre verrà portato a Varese una pista apposita ma utilizzabile anche per altri sport che rimarrà in dotazione al PalAlbani anche in futuro. Per inciso, l’impianto varesino chiuderà il 31 maggio («come gli altri anni» sottolineano i gestori) per togliere il manto gelato ed eseguire i lavori.
Nel frattempo è stato definito un primo calendario: dal 29 giugno al 4 luglio si giocheranno i tornei juniores (11 nazioni) e femminile (8 nazioni); dal 6 all’11 largo al torneo maschile e caccia al titolo detenuto ora dagli Stati Uniti. Oltre agli Usa le squadre più accreditate paiono essere Francia, Repubblica Ceca, Canada e Svizzera senza dimenticare l’Italia che ha finora in carniere due bronzi (Roccaraso 1996 e Ontario 2004) e che sta facendo uno sforzo notevole soprattutto tra juniores e donne per essere competitiva all’appuntamento organizzato in casa.
Infine gli organizzatori hanno comunicato che sul sito ufficiale (www.vareseinline2009.org) è già stato attivato il reclutamento dei volontari che hanno sempre grande importanza in queste manifestazioni. Il responsabile della loro gestione sarà Davide Quilici, un grande ex dei Mastini pronto a collaborare per questa nuova pagina di sport che si scriverà al PalAlbani. Questa volta però, senza ghiaccio.