Apre Crocetti, chiude Zubin

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Dopo il pareggio con il Carpenedolo mister Sannino non nasconde un certo nervosismo all’ingresso in sala stampa, che il solito rito del “vaffa” non riesce a placare del tutto. “Siamo ancora lì a più 2, non diciamo che il Varese è sempre più giù: i ragazzi si sono fatti un mazzo tanto ma è finità così. E’ la vita, cerchiamo di prendere il meglio e dimenticare la parte brutta di oggi". Sannino prova a spiegare il black out del novantesimo: "Abbiamo preso il gol nel momento in cui non bisognava più né giocare né far giocare: colpa dell’inesperienza. Siamo stati ingenui fin dall’inizio dell’azione, non solo al momento del gol. Sono arrabbiato nero perché dovevamo giocare meglio quella situazione… invece dobbiamo star sempre qui a soffrire. Ci aspetta una settimana di patemi d’animo e sofferenza". Ora il Varese dovrà cercare punti pesanti in Alto Adige tra sette giorni: "Purtroppo abbiamo perso due match point; ora ci aspetta una partita dove ognuno deve fare più del propio compito: quello che è stato fatto fino a ora non conta, bisogna giocare cento minuti da leoni e morire sul campo. Andremo a Bolzano per fare risultato e ci seguiranno in tanti: chiedo ai tifosi un esodo ma chiedo anche scusa per la sofferenza che stiamo causando".