Condannato il pedofilo del garage degli orrori
I genitori facevano da baby sitter ai bimbi, lui invece li molestava con le sue squallide pratiche
Finisce con una condanna pesante, in primo grado, la vicenda del pedolfilo di Tradate, che aveva allestito un garage degli orrori, dove molestava i bambini che i genitori curavano per conto di altre famiglie. Oggetto delle sue attenzioni erano tre bambini tra gli 8 e i 9 anni, nella cantina sotto la sua casa, appositamente insonorizzata, e ha ripreso con una telecamera le scene di violenza per mettere i filmati in rete e condividerli con altri pedofili. L’uomo, un operaio di 30 anni, è stato condannato oggi a 9 anni di reclusione con rito abbreviato dal gup di Milano Gaetano Brusa. L’imputato era stato arrestato il 13 giugno 2008 a Tradate (Varese) dopo che nel corso di un’indagine più ampia della polizia postale gli investigatori, visionando alcuni filmati presenti su siti pedopornografici, erano riusciti a risalire alla sua identità. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Ada Mazzarelli, l’operaio avrebbe abusato per anni di tre bambini che vivevano con i genitori nello stesso palazzo, in provincia di Varese, e che si fidavano di lui. L’uomo li portava nello scantinato, una vera e propria ‘stanza degli orrorì, dove filmava le violenze. Al momento del suo arresto erano stati sequestrati centinaia di filmati e circa 150 file. Nell’udienza preliminare, i familiari di due bambini si sono costituiti parti civili.
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