Formigoni: “Alitalia faccia ciò che vuole. Ma senza i nostri soldi”
Il Presidente della regione torna sulla scelta della compagnia aerea di bandiera e chiede che venga istituito almeno un duopolio
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si augura che il monopolio di Alitalia possa presto terminare a vantaggio di un duopolio che non penalizzi il Nord o che si possa arrivare alla liberalizzazione delle tratte.
«Alitalia è una società privata, può fare quello che vuole, ma non con i nostri soldi – ha detto al suo arrivo a Montreal, ultima tappa della sua missione istituzionale in Canada -. Ma dal momento che una delle fonti principali è data dai proventi del collegamento Milano-Roma non è più possibile che Alitalia pensi di gestire il servizio in regime di monopolio, imponendo prezzi al di fuori del mercato. Una tale situazione si può tollerare per un periodo limitato, ora la questione è arrivata al punto finale».
La via d’uscita, secondo il presidente lombardo, è dunque «la creazione di un duopolio dove un 50% delle tratte sia gestito da Alitalia e l’altro 50 da un’altra compagnia da noi indicata che utilizzi i proventi per sviluppare altre tratte internazionali e intercontinentali che partono da Linate e Malpensa».
«La soluzione migliore – ha concluso Formigoni – sarebbe però quella di liberalizzare le tratte».
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