Lite tra bambini, la comunione finisce a coltellate

Due ragazzini di 10 anni bisticciano, i famigliari si mettono in mezzo. E finisce a coltellate. Una vicenda quanto meno singolare quella avvenuta in un ristorante di Cressa, nella provincia di Novara nel pomeriggio di domenica 18 maggio. Coinvolte due famiglie, una originaria di Gela e l’altra della Provincia di Crotone, e un ragazzo residente a Castano Primo.

Era il giorno della comunione dei due bambini, quando all’improvviso questi si sono messi a litigare. Da quella che però sembrava un normale screzio fra ragazzini è scoppiata una maxi rissa dovuta all’intervento dei parenti dei due. Dalle parole grosse all’uso delle mani, infatti il passo è stato breve e nel parcheggio del ristorante sono volati calci e pugni.
La situazione però si è fatta tragica quando un ragazzo venticinquenne, uno dei parenti, ha estratto un coltello e ferito uno dei rivali: un quarantaduenne residente a Castano Primo.
Bilancio della vicenda: intervento in massa dei Carabinieri, un arrestato con l’accusa di tentato omicidio, due ricoverati in ospedale, e i due gruppi portati in due diversi ospedali per evitare altri guai.
Ora il giovane novarese di 24 anni, arrestato per tentato omicidio è stato rilasciato. Ieri si è infatti tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, e il difensore, l’avvocato Giuseppe Ruffier, ha presentato domanda di scarcerazione che il Gip, la dottoressa Giulia Pravon, ha accolto.