Violenta per mesi la fidanzata e la suocera, arrestato

Un’altra triste e drammatica situazione familiare è stata scoperta dai Carabinieri della Tenenza di Bollate: nella giornata di ieri è stato infatti arrestato, per violenza sessuale, estorsione e “stalking”, C.M., 27enne lainatese, nullafacente, già con pregiudizi di polizia.

Il giovane lainatese avrebbe perseguitato e violentato per mesi la sua fidanzata bollatese e la madre di lei, nella cui abitazione, sita alla periferia di Bollate, si era di fatto trasferito. Le due donne, rispettivamente di 39 e 64 anni, sarebbero state costrette a subire minacce, percosse, continue richieste di denaro ed infine vere e proprie violenze sessuali. L’uomo, dopo aver litigato con la madre lainatese, la quale lo aveva di fatto buttato fuori di casa, si era  impadronito dell’abitazione in cui vivevano la fidanzata e la madre. L’uomo, descritto dagli inquirenti come un violento nullafacente, solito tirare tardi, rientrare ubriaco e dormire fino a pomeriggio inoltrato, aveva tuttavia subito trasformato la casa in un inferno. Minacce, ingiurie, violenze, richieste di denaro da spendere in compagnia di amici nei bar e locali della Provincia, fino a vere e proprie estorsioni. L’uomo avrebbe minacciato di bruciare l’automobile e l’abitazione della famiglia se non avesse ricevuto le somme di denaro richieste

La persecuzione sarebbe poi sfociata in violenze sessuali: prima la fidanzata e poi la madre di lei erano costrette a soddisfare le pretese sessuali dell’uomo. Ieri pomeriggio l’ennesima violenza. I vicini di casa hanno sentito e hanno chiamano i militari bollatesi: giunti subito sul posto bloccano l’uomo in flagranza dell’ennesima violenza. Da qui il pianto ed il racconto liberatorio delle vittime.

Per il 27enne lainatese si sono aperte le porte di S.Vittore.