Incontro con Alberto Quadrio Curzio all’Insubria

L'iniziativa è in programma venerdì 26 giugno 2009, nell'aula magna della sede comasca dell'ateneo

Venerdì 26 giugno alle ore 17, si terrà una conferenza del professor Alberto Quadrio Curzio, Accademico dei Lincei e preside della Facoltà di Scienze Politiche, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

 

Il professore interverrà sul tema: “l’economia europea ed italiana: problemi e prospettive”. L’incontro, rientra nell’ambito delle iniziative volute dal rettore, Renzo Dionigi, per valorizzare la sede comasca dell’Università dell’Insubria.

 

«Esperto di economia e istituzioni internazionali e grande comunicatore, il professor Quadrio Curzio tratterà un tema di stringente attualità nel modo più chiaro possibile, proponendo un’analisi di breve e medio periodo sull’economia italiana ed europea e fornendo una chiave di lettura delle possibili soluzioni – afferma il professor Dionigi –  Ho voluto personalmente che questa iniziativa avesse luogo a Como, proprio per mostrare un aspetto diverso dell’Ateneo: non soltanto luogo della didattica e della ricerca, ma anche di cultura e confronto».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Giugno 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.