Pallacanestro Venegono, Di Gilio presidente

Il nuovo numero uno subentra allo storico numero uno Attilio Lombardi: «Obiettivo primario sarà avvicinare i bambini e giovani ma potenzieremo anche la prima squadra»

Nei giorni scorsi la Pallacanestro Venegono ha provveduto alla nomina del nuovo presidente e del settore direttivo, dovendo sostituire il presidente Attilio Lombardi, che dopo esser stato uno dei fondatori nel 1963 ha deciso di rassegnare le dimissioni per motivi personali.
Il nuovo presidente è Rodolfo Di Gilio, venegonose e dirigente in alcuni enti locali; all’interno della società è stato prima giocatore, poi allenatore del minibasket e delle giovanili e quindi, negli ultimi 4 anni, dirigente del settore giovanile. Gli uomini che lo affiancheranno saranno alcuni volti nuovi affiancati ad altre figure storiche che ritornano in società dopo qualche anno di pausa. Il vicepresidente sarà Luigi Cremona, dirigente uscente, mentre il ruolo di segretario verrà occupato da Luigi Guadagnin.

«Il lavoro che abbiamo davanti è molto impegnativo, ma nello stesso tempo anche molto affascinante – spiega il neopresidente Di Gilio – sono molto felice ed onorato per questa elezione. Nella mia scala personale di valori vale molto più di tante altre cariche pubbliche e private: per me è davvero il massimo. Il mio primo pensiero va a due persone splendide, due nostri allenatori che qualche anno fa ci hanno lasciato e che rimangono vivi nei nostri cuori per sempre: Giorgio Faletti e Gigi Gomiero. Cercherò di essere degno della loro memoria e del loro insegnamento».

«Sono contento – continua – perché sono entrati in società amici e persone che conosco da sempre e che come me sono appassionati di sport e di basket in particolare. Siamo davvero una bella squadra. Il mio obiettivo primario sarà quello di avvicinare i bambini ed i giovani allo sport, nella convinzione che, oltre che divertimento sano, sia anche scuola di educazione e rispetto delle regole, quindi prevenzione di tutto ciò che potrebbe essere di danno alla crescita dei nostri figli. Nel caso in cui uno dei nostri giocatori farà strada tanto di guadagnato, ma non è questo il mio principale obiettivo: l’importante è che i bambini ed i ragazzi crescano nel modo giusto, imparino a stare insieme e divengano adulti responsabili e impegnati verso gli altri: ciò che insegna il nostro gioco di squadra. Ci aspettiamo ora anche un aiuto dalla nuova amministrazione, alla quale chiediamo collaborazione e dialogo aperto, nell’interesse dei ragazzi del paese e delle loro famiglie. Confermeremo tutte le squadre della stagione appena conclusa e cercheremo di aumentarle; in particolare per la prima squadra, che milita in Serie D e che verrà seguita da un’altra figura storica quale Guidali, ci sono programmi di potenziamento. Abbiamo già avviato contatti con diversi sponsor che ci possano supportare nella prossima stagione, ricevendo già segnali incoraggianti».

Ci sono quindi tutte le premesse per riportare la Pallacanestro Venegono ad essere una società di prima grandezza nel panorama provinciale, come del resto esige una storia iniziata nel 1963 e proseguita fino a raggiungere la serie C, con un settore giovanile sempre attivo e una storia che pone la canottiera tra le più antiche della Regione e che ora vuole proseguire con volontà e fiducia nel futuro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Giugno 2009
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